Furti in dieci supermercati: la banda dei Dyson patteggia

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Erano stati arrestati dai carabinieri del Norm di Pordenone con sette scope elettriche rubate nel bagagliaio della Bmw X1, a luglio dell’anno scorso, dopo l’ultimo colpo all’Interspar di via Benedetto Marcello in città.

Gli investigatori dell’Arma sono riusciti ad attribuire complessivamente alla banda dei Dyson dieci colpi in altrettanti supermercati del Nord Est. I tre giovani romeni erano stati catturati al casello di Padova Est dopo un pedinamento durato un’ora.

Adrian Mihaita Nica, 24 anni, Alexandru Catalin Nastasa, 36 anni, Madalin Eana, 31 anni, tutti e tre senza fissa dimora in Italia e domiciliati a Verona, hanno deciso di patteggiare.

Le difese (gli avvocati Maurizio Mazzarella, Alessandro Sperotto) hanno concordato con il pm titolare dell’inchiesta Maria Grazia Zaina un patteggiamento a due anni di reclusione, con pena sospesa, e 500 euro di multa. I patteggiamenti saranno formalizzati alla prossima udienza, il 25 febbraio.

La scia di furti ha toccato le province di Mantova, Verona, Como, Pordenone. A Casarsa della Delizia hanno rubato due cellulari, bottiglie di superalcolici e vini pregiati nel punto vendita di Coop Alleanza, a San Vito al Tagliamento bottiglie di rum e una di whiskey. All’Interspar di Padova sono state sottratte due scope elettriche Dyson, altre sette sono state rubate al Famila di Modena. Colpiti i supermercati della catena Famila, con razzia di aspirapolveri Dyson, anche Poggio Nusco e Moglia, in provincia di Mantova.

Quando i carabinieri del Norm, coordinati dal sottotenente Giovanni Cito, hanno notato la Bmw X1, già segnalata, entrare in città, ne hanno monitorato i movimenti. In borghese i detective hanno osservato un uomo magro, vestito di nero, con la mascherina sul volto e un cappellino, uscire dal supermercato di Pordenone con due grossi scatoloni in mano, portarli alla Bmw X1 e poi rientrare a mani vuote nel negozio. L’uomo ha fatto la spola con gli scatoloni per tre volte. I carabinieri hanno scoperto che uno degli autori ha prelevato i prodotti dagli scaffali e li ha consegnati all’uomo col cappellino, che lo attendeva oltre le barriere antitaccheggio per non far suonare l’allarme. Il terzo, invece, era al volante dell’auto. —

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