Fumo e temperature roventi nel sottotetto di una casa, pompieri costretti a utilizzare gli autorespiratori
L’intervento a Sedegliano, dove il forte odore di bruciato ha fatto scattare l’allerta: una combustione senza fiamma ha interessato l’isolamento termico della copertura

Vigili del fuoco del Comando di Udine al lavoro dalle 17 di mercoledì 17 dicembre per domare un incendio che ha interessato il tetto di un’abitazione a Sedegliano.
Ad attivare i soccorsi è stata la segnalazione di un forte odore di bruciato proveniente dalla soffitta della casa.

La Sala Operativa del Comando friulano ha inviato sul posto la squadra del distaccamento di Codroipo, supportata dai colleghi di San Vito al Tagliamento, giunti sul posto con autopompa e autobotte. In supporto sono intervenuti anche un’autoscala e un ulteriore mezzo dalla sede centrale di Udine, impiegato per il ricambio delle bombole d’aria necessarie al funzionamento degli autorespiratori utilizzati dai pompieri nel corso dell’intervento.

Al loro arrivo i vigili del fuoco hanno trovato il sottotetto completamente invaso dal fumo. L’origine dell’incidente è stata poi individuata nell’isolamento del sottotetto che, per cause in corso di accertamento, è stato interessato da una combustione senza sviluppo di fiamme.

L’intervento è stato particolarmente complesso a causa delle elevate temperature e dell’assenza di un accesso diretto alla zona interessata. Le squadre dei pompieri hanno dovuto realizzare “camini di ventilazione” d’emergenza sulla copertura dell’abitazione per consentire l’evacuazione dei fumi caldi e la riduzione della temperatura nel sottotetto.
Per limitare i danni all’alloggio sottostante, inoltre, i vigili del fuoco non hanno utilizzato acqua, procedendo alla rimozione del materiale isolante interessato dalla combustione. Non risultano coinvolte persone.
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