Fugge dallo studio medico e scompare nel nulla

GONARS. Una famiglia di Gonars sta vivendo ore di apprensione per la scomparsa del quarantacinquenne Eddie Martelossi. L’uomo, nel tardo pomeriggio di lunedì, si è recato insieme alla moglie nello studio di un medico, a Udine. Si è seduto in sala d’aspetto. E poco dopo ha detto alla consorte: «Aspettami qui, vado un attimo in bagno». Da quel momento la moglie Maria Grazia non lo ha più visto.
La finestra dei servizi igienici, come ha poi verificato il cognato che li aveva accompagnati in ambulatorio, era aperta e di Martelossi nemmeno l’ombra.
Si ipotizza che il 45enne, in un momento di smarrimento e di difficoltà, abbia preferito allontanarsi (lo studio medico si trova al piano rialzato di una palazzina nella zona di Chiavris).
I parenti di Martelossi, ieri mattina, si sono recati negli uffici della questura di viale Venezia per presentare la denuncia di scomparsa.
Del caso, già da lunedì sera, si stanno occupando gli agenti della Squadra volante, coordinati dal dirigente Michelangelo Missio. E nella giornata di ieri hanno garantito il loro supporto nelle ricerche anche i carabinieri e gli uomini della Protezione civile.
Eddie Martelossi è alto un metro e settanta centimetri, è magro (pesa circa 65 chilogrammi), ha la carnagione chiara, gli occhi azzurri e i capelli brizzolati. Porta la fede nuziale con un piccolo brillante e indossa un giaccone verde militare con il cappuccio bordato di pelliccia, una felpa grigia con una scritta blu, un paio di jeans chiari e scarpe da ginnastica bianche e nere.
Quando si è allontanato il quarantacinquenne, almeno stando a quanto ricordano i familiari, non aveva con sì nè denaro nè documenti. Ed era - e questo è l’aspetto più preoccupante per i suoi cari - in stato confusionale. Ora, dunque, potrebbe trovarsi in una situazione di difficoltà e non sapere a chi rivolgersi.
Per questo motivo la famiglia lancia un appello: «Chiediamo a chiunque abbia visto Eddie di chiamare immediatamente la centrale operativa della polizia, facendo il 113, oppure direttamente il nostro telefono cellulare, 348 9017607».
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