Frode fiscale da 25 milioni A giudizio ex pilota di rally

Il giudice dell’udienza preliminare di Treviso ha accolto la richiesta della Procura disponendo il rinvio a giudizio per l’ex pilota di rally, Fabio Valle ritenuto responsabile di un giro di fatture false per operazioni inesistenti per 25 milioni di euro e Iva non versata da quasi 5 milioni. Oltre al 52enne di origini vittoriesi, ma residente a Villorba, affronteranno il processo davanti al collegio dei giudici del Tribunale di Treviso il prossimo 2 maggio 2017 il anche Marco Bortoluzzi, 36enne montebellunese residente a Spresiano, e il cugino di Valle, Manolo Biz, 37enne pordenonese di Cordenons e attualmente residente a Barcellona. I fatti a cui si fa riferimento risalgono a circa due anni fa:nell’ottobre del 2014 Valle venne arrestato per un giro di operazioni finanziarie inesistenti da 25 milioni di euro, che da Treviso porta a Barcellona. Movimenti di denaro da centinaia di migliaia di euro ciascuno, orchestrati, secondo la Guardia di Finanza, dai membri della stessa famiglia. Nel mirino delle fiamme gialle di Treviso erano finite le società di Fabio Valle “Blusteel srl”, “Mobile Products srl” e “O.M.B. Srl”.
Manolo Biz avrebbe invece utilizzato la sua società spagnola, la “Ustari Extens SL” con sede a Barcellona (cancellata dal 2008), per emettere le fatture false. In più, una volta ricevuti i bonifici sul suo conto dalla Blusteel, avrebbe materialmente prelevato le intere somme versate trattenendosi 1.500 euro per ogni operazione prima di consegnare i contanti a Valle. Marco Bortoluzzi invece, titolare della omonima società “BM di Bortoluzzi Marco”, oltre a non aver mai presentato dichiarazioni dei redditi e Iva dal 2 marzo 2009, non avrebbe mai versato imposte all'erario e a non avrebbe avuto dipendenti dal 2011, avrebbe anche lui emesso fatture per operazioni inesistenti in favore della Blusteel, risultandone peraltro dipendente dall'aprile 2013.
Nello specifico la Blusteel avrebbe emesso fatture di acquisto false per operazioni inesistenti per 1.847.200 euro nel 2010 e 2.348.340 nel 2011, e la “Mobile Products srl” per un totale di 6.754.666,40 euro. Le società fornitrici ( di cui Blusteel e Mobile Products erano clienti) erano la “O.M.B. Srl” fatture fittizie per 8.082.666 euro nel 2010 e 2.097.000 euro nel 2011, Ustari Extens SL” per 519.200 euro nel 2010, 251.340 nel 2011, 190.000 nel 2013 e 475.000 nel 2014.
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