Forzano due porte e aprono la cassaforte: colpo da 20 mila euro alla Sda di Feletto Umberto

È successo tra le 20.30 di martedì 7 e le 6 di mercoledì 8 ottobre. Una volta arraffato il bottino i ladri, probabilmente una banda formata da più persone, sono fuggiti senza lasciare alcuna traccia.

È stato uno dei responsabili, la mattina presto, a denunciare l’accaduto ai carabinieri della stazione di Feletto Umberto, che stanno svolgendo indagini anche con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza installate in tutta la zona.

Il furto è stato messo a segno in pochi minuti. I banditi hanno rovistato in tutti gli uffici e, come detto, sono riusciti a trovare la cassaforte all’interno della quale erano custoditi oltre 20 mila euro.

Non è la prima volta che la sede di Feletto Umberto della ditta Sda Express Courier, in via Galilei, viene presa di mira. Qualche anno fa era già accaduto. In quell’occasione i malviventi, utilizzando un muletto, avevano scardinato la cassaforte salvo poi accorgersi che la stessa era completamente vuota.

I ladri erano poi fuggiti a mani vuote ma dopo aver procurato alcuni danni alla porta d’ingresso posteriore che era stata scardinata. Ad agire erano state due persone ripresi dal sistema di videosorveglianza esterna.

Non trovando nulla nella cassaforte avevano, come accaduto tra la serata di martedì e le prime ore di mercoledì 8 ottobre, avevano messo a soqquadro gli uffici, ma il colpo era andato a vuoto. Sul posto erano intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Udine.

La coppia di malviventi aveva agito con i guanti senza lasciare impronte sul posto. In questo periodo le Forze dell’ordine, chiamate quasi quotidianamente ad intervenire per casi di microcriminalità, soprattutto a causa di furti, tentati o messi a segno nell’hinterland udinese, hanno ulteriormente intensificato i controlli su tutto il territorio.

La raccomandazione ai cittadini è di segnalare sempre la presenza di persone o automobili sospette che si aggirano nella zona e avvisare subito chi di dovere. In più di un’occasione, infatti, la collaborazione tra forze dell’ordine e residenti si è rivelata di particolare importanza ai fini dell’identificazione dei responsabili.