Fontanafredda, il Pd lancia Bazzo

«Nel corso di alcuni incontri interlocutori avuti con alcune forze politiche presenti sul territorio – spiegano dal locale circolo del Pd – ci è stato chiesto, quale condizione primaria per un’eventuale coalizione, di rinunciare al nostro simbolo. Consapevoli e orgogliosi di essere un partito ad ampio respiro in ambito locale, nazionale ed europeo, non abbiamo accolto l’invito». Questione di trasparenza, dicono i dem, e di rispetto nei confronti degli elettori e del loro impegno. «Il Pd si vuole confrontare con tutti, ma senza ipocrisie, e chiede interlocutori responsabili quanto lo è stato il gruppo che ha fatto parte della precedente amministrazione».

Bazzo è stata la figura in grado di mettere d’accordo tutti, all’interno del partito, «nell’ottica di favorire coalizioni meno litigiose e personalistiche, per una nuova stagione amministrativa. Rimane aperto il dialogo con i gruppi politici che desiderino confrontarsi su programmi e modalità utili a ricreare un confronto».

Il nome di Attilio Bazzo si affianca, dunque, a quelli di Luca Della Schiava (alla guida di un fronte civico), di Stefano Della Flora (M5s) e di Michele Pegolo, anche se rispetto a quest’ultimo manca ancora la conferma ufficiale. L’esponente locale di FdI dovrebbe correre sostenuto, oltre dal proprio partito, da Lega e Forza Italia, nonché da quel gruppo di civiche che, in passato, hanno sostenuto Carlo Bolzonello.

La sfida per la poltrona di sindaco, al momento, è una faccenda a quattro, ma non è escluso che alla lista dei “papabili” si aggiunga il primo cittadino uscente Claudio Peruch, che non ha mai nascosto di volerci riprovare, nonostante la conclusione anticipata del suo precedente mandato.©RIPRODUZIONE RISERVATA