Il 2025 sarà un anno positivo: ecco cosa dicono i fuochi epifanici in Friuli

Tra sacro e profano va di scena, in Friuli, l’Epifania: ecco gli eventi più importanti in provincia di Udine e Pordenone

Il pignarul di Latisana
Il pignarul di Latisana

Antichissimi riti religiosi, risalenti all’epoca medievale, e falò propiziatori, che in base alla direzione del fumo suggeriranno pronostici per l’anno appena apertosi; scorribande di Krampus, giochi di fuoco, Befane in varie declinazioni.

Tra sacro e profano va di scena, in Friuli, l’Epifania, che come da proverbio porterà via con sé le feste in un tourbillon di iniziative in cui, per atavica tradizione, la valenza religiosa della data si mescolerà ad un pittoresco amalgama di credenze popolari, superstizioni e scaramanzia, nell’auspicio che il 2025 possa rivelarsi proficuo. Centinaia i fuochi in regione: ne abbiamo selezionati alcuni e vi segnaleremo qui i più importanti

 

A Latisana

A Latisana il fumo è salito dritto verso il cielo, virando leggermente verso Sabbionera. Si prospetta, allora, un anno moderatamente buono

A Paludo e Lignano

Sarà un anno positivo, prosperoso. Gli esperti dei pignarui non hanno dubbi e a confermarlo arrivano i roghi epifanici di Lignano e Paludo dove centinaia di persone si sono radunate per attendere il responso.

A Lignano e a Paludo fumo verso levante: il 2025 sarà un anno positivo

Il pignarul a Lignano
Il pignarul a Lignano

A Strassoldo di Cervignano

Di tutt’altro parere sembra invece il responso del pignarul di Strassoldo di Cervignano. Il fumo, in questo caso, è andato verso ovest. Questo indica un anno con qualche difficoltà e non propriamente positivo.

A Strassoldo il fumo va verso ovest: un anno difficile

Che anno sarà il 2025? Se a Lignano e Paludo il fumo va verso levante, fi tutt’altro parere sembra invece il responso del pignarul di Strassoldo di Cervignano. Il fuoco, in questo caso, è andato verso ovest. Questo indica un anno con qualche difficoltà e non propriamente positivo
Che anno sarà il 2025? Se a Lignano e Paludo il fumo va verso levante, fi tutt’altro parere sembra invece il responso del pignarul di Strassoldo di Cervignano. Il fuoco, in questo caso, è andato verso ovest. Questo indica un anno con qualche difficoltà e non propriamente positivo
Che anno sarà il 2025? Se a Lignano e Paludo il fumo va verso levante, fi tutt’altro parere sembra invece il responso del pignarul di Strassoldo di Cervignano. Il fuoco, in questo caso, è andato verso ovest. Questo indica un anno con qualche difficoltà e non propriamente positivo
Che anno sarà il 2025? Se a Lignano e Paludo il fumo va verso levante, fi tutt’altro parere sembra invece il responso del pignarul di Strassoldo di Cervignano. Il fuoco, in questo caso, è andato verso ovest. Questo indica un anno con qualche difficoltà e non propriamente positivo
Che anno sarà il 2025? Se a Lignano e Paludo il fumo va verso levante, fi tutt’altro parere sembra invece il responso del pignarul di Strassoldo di Cervignano. Il fuoco, in questo caso, è andato verso ovest. Questo indica un anno con qualche difficoltà e non propriamente positivo
Che anno sarà il 2025? Se a Lignano e Paludo il fumo va verso levante, fi tutt’altro parere sembra invece il responso del pignarul di Strassoldo di Cervignano. Il fuoco, in questo caso, è andato verso ovest. Questo indica un anno con qualche difficoltà e non propriamente positivo
Che anno sarà il 2025? Se a Lignano e Paludo il fumo va verso levante, fi tutt’altro parere sembra invece il responso del pignarul di Strassoldo di Cervignano. Il fuoco, in questo caso, è andato verso ovest. Questo indica un anno con qualche difficoltà e non propriamente positivo
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Che anno sarà il 2025? Se a Lignano e Paludo il fumo va verso levante, fi tutt’altro parere sembra invece il responso del pignarul di Strassoldo di Cervignano. Il fuoco, in questo caso, è andato verso ovest. Questo indica un anno con qualche difficoltà e non propriamente positivo

 

La befana arriva dall'acqua e illumina la foghera di Pertegada: sarà un 2025 propizio

La befana è approdata ad Aprilia Marittima, dove dalla foghera è stata accesa una fiaccola che, dall’acqua ha raggiunto Pertegada unendo simbolicamente le due frazioni. Qui il fumo si è spinto verso l'alto e verso levante: sarà, dunque, un anno propizio

 

A Pordenone si prevede un anno positivo

Il Mega Pan e Vin della Comina si è svolto al Villaggio del fanciullo a cura dell’Associazione Panorama, della Fondazione Opera Sacra Famiglia in collaborazione con Sviluppo e territorio, Avis e alpini: l'accessione alle 20 è stata accompagnata da pinza e vin brulè, oltre che da musica dal vivo e avrà la benedizione di monsignor Roberto Laurita. Il fuoco si è allontanato dalla direzione del mare quindi per la tradizione locale è buon auspicio di anno felice

Pordenone, il pan e vin al villaggio del fanciullo: il 2025 sarà un anno positivo

 

Evento Live

  • A Paludo e Lignano fumo verso levante: anno positivo

    Sarà un anno positivo, prosperoso. Gli esperti dei pignarui non hanno dubbi e a confermarlo arrivano i roghi epifanici di Lignano e Paludo dove centinaia di persone si sono radunate per attendere il responso

    A Lignano e a Paludo fumo verso levante: il 2025 sarà un anno positivo

    Il pignarul a Lignano
    Il pignarul a Lignano

     

  • A Coia di Tarcento si prepara il Vecchio Venerando

    Al via domenica sera a Tarcento gli eventi dedicati alla 97ª Epifania friulana. Alle 20.45 la consegna del Premio Epifania in Sala Margherita aprirà la serie di iniziative che si concluderanno lunedì 6 gennaio con l’accensione del Pignarûl Grant di Coia. Il riconoscimento viene conferito attraverso l’adesione a un bando a persone o istituzioni che si sono particolarmente distinte, onorando con la loro attività il Friuli con opere di solidarietà o professionali, in campi come lavoro, assistenza, cultura e beneficenza.

    A ricevere il premio 2025 sono il ciclista bujese Jonathan Milan, oro olimpico nell'inseguimento a squadre a Tokyo 2020, ed il compositore e direttore d'orchestra Fabrizio Fontanot. Domenica 5 gennaio sì entrerà nel cuore della manifestazione già dal mattino, con la marcialonga “Atôr pai Pignarui” che partirà alle 8.30. Nel pomeriggio le vie del centro saranno animate a festa fino alle 17, quando in duomo si celebrerà la messa dedicata al rito del grande esorcismo e alla benedizione dell’acqua. La fiaccolata delle ore 18.15 lascerà poi spazio al “Palio dei Pignarulârs”, la tradizionale corsa con i carri infuocati che vede sfidarsi i giovani delle frazioni tarcentine con un unico obiettivo comune: portare a casa il Palio dell’Epifania e conservarlo fino all’anno successivo.

    L’atteso 6 gennaio inizierà con la messa alle 11 in Duomo, cui seguirà un pomeriggio di eventi in piazza, con le strade del centro chiuse a partire dalle 15, per lasciare spazio alle 17.40 alla rievocazione storica sulle gradinate di viale Marinelli. Alle 18.30 la fiaccolata con salita a Coia assieme al Vecchio Venerando, convoglierà con l’accensione del Pignarûl Grant prevista per le 19, assieme a tutti gli altri presenti nella conca tarcentina. «Sono circa trenta o quaranta anni che ricopro questo ruolo – racconta Giordano Marsilio, comunemente conosciuto come il Venerando –. Il mio ruolo è quello di osservare l’andamento del fumo. Come ogni anno, si guarda a quel che è successo l’anno prima e, una volta acceso il falò, si osserva la direzione presa, anche grazie al vento. Ciascun punto cardinale indica un differente esito d’annata. Si tratta di un andamento ipotetico, che bilancia quel che è stato e quel che sarà». 

  • I fuochi in programma nel Sanvitese, Azzano e Zona del mobile

    • L’associazione Vecchia Latteria e il gruppo Foghera di Prodolone riproporranno la tradizionale foghera alle 18.50, mentre a Ligugnana, in località Pradis, alle 20 canti alpini, benedizione e accensione alle 20.30.
    • A Rosa, nell’area festeggiamenti Pan Zal, l’accensione è domani alle 18.30. Unisce i valori della solidarietà e della tradizione l’iniziativa della Foghera a San Giovanni di Casarsa dove alle 19.30 ci sarà la fiaccolata pro Via di Natale con partenza dalla sede degli alpini mentre alle 20.30, in fondo a via Runcis, sarà acceso il falò.
    • A Cordovado la foghera dei “Casoni e degli alpini” è alle 20 in via Circonvallazione, la foghera di Saccudello alle 20.30 mentre a Suzzolins alle 21.
    • Il lago Paker di Sesto al Reghena s’illumina alle 20.30 con la foghera a cura dell’associazione La Fontana, club subacquei San Vito e Via di Natale.
    • A Chions i falò sono a Villotta alle 20, a Taiedo alle 20.45 e a Basedo alle 20 (alle 19.30 ci sarà la benedizione).

    Azzanese e Zona del mobile

    • A Corva, accensione alle 20.30 in via Vittorio Alfieri, a Fagnigola, il pan e vin avrà invece inizio alle 20.
    • A Prata i falò si accendono nelle località di Ghirano alle 20, di Santa Lucia al Borgo Passo sempre dalle 20 e a Villanova alle 20.30.
    • A Pasiano alle 20 si bruciano i falò di Pozzo, di Visinale, di Azzanello e di Cecchini.
    • A Brugnera i pan e vin sono tre: alle 19 sarà acceso nell’area impianti sportivi in via Del Mas, alle ore 20 a San Cassiano e a Tamai.
    • A Pravisdomini falò in via Barco alle 20.15. A Fiume Veneto, nel Quartiere Primo Maggio e a Pescincanna si comincia alle 20, a Bannia alle 20.30.
  • Maniaghese, Aviano e Sacile

    • A Campagna di Maniago operazione amarcord: il falò che sarà dato alle fiamme alle 20.30 e confezionato dagli abitanti di Vivina è stato realizzato riproducendo l’indimenticato fungo della località, abbattuto nel 2023.
    • A Maniagolibero la festa comincia alle 19 con l’apertura dei chioschi e accensione alle 20.30. Sempre a Maniago, nell’area Violis il falò si accende alle 18.30.
    • A Grizzo di Montereale Valcellina l’accensione del Fogaron Grand è prevista alle 19 nel piazzale di fronte all’ex asilo. Falò anche a Vivaro e Basaldella alle 20 e Tesis alle 19.
    • Il Pancavin di Giais prevede l’apertura dei chioschi alle 19.30, accensione alle 20.30 e arrivo della Befana alle 21.30. A Castello di Aviano e a Marsure i Capan si accendono alle 20.
    • A Sacile fuoco al falò alle 20, così come a Caneva e a San Giovanni di Polcenigo nel campo parrocchiale
  • Latisana, fuoco verso l'alto

    A Latisana il fumo è salito dritto verso il cielo, virando leggermente verso Sabbionera. Si prospetta, allora, un anno moderatamente buono

  • Nello Spilimberghese

    Falò a Gradisca di Spilimbergo alle 20 nell’area accanto al campo di bocce mentre alla scuola dell’infanzia di Barbeano l’appuntamento è domani alle 16 con lancio di palloncini, accensione del falò e l’arrivo della Befana. Il tour di San Giorgio della Richinvelda prevede i falò di Provesano alle 18 in via Novella Cantarutti, Domanins alle 20 in via del Sole, Pozzo alle 20 in via Valvasone e a Cosa nel campo sportivo alle 20.15. Si chiama Calìn Calòn il falò epifanico di Meduno, organizzato dalla Pro Meduno, la cui accensione è prevista per oggi alle 20, mentre a Fanna “Chei dal falò” in via Circonvallazione propongono aperitivo alle 18 e accensione alle 20.30.

  • I fuochi in programma nella Bassa friulana

    La Bassa friulana si illumina con i fuochi epifanici, una tradizione molto radicata in tutto il Friuli Venezia Giulia e dalla forte valenza simbolica e di aggregazione.

    • Ad Aquileia, uno dei falò più significativi, l’evento si incentra, lunedì 6 gennaio alle 18, con il rito di Beleno delle antiche popolazioni celtiche, legato all’accensione del fuoco della Cabossa da parte della befana. Tre gli appuntamenti a Cervignano: si inizia domani alle 18 con il pignarûl di Muscoli al campo di calcio: a seguire la cena offerta dalla bocciofila. Alle 18.30 spettacolare falò sui laghetti a Strassoldo, con la befana che arriva in barca, a seguire pastasciutta e brulè per tutti. Lunedì è la volta di Scodovacca con la benedizione dei bambini alle 16 e l’accensione del pignarûl nella zona chiesa.
    • A San Giorgio di Nogaro, inizia la Canoa San Giorgio domani alle 18.30 con l’arrivo dal fiume Corno della befana in “batela”; alle 19.30 accensione del pignarûl. Mentre lunedì, in località Galli l’Ars si accende lo storico pignarûl alle 17.30 con pinza e vin brulè. Sempre il 6 alle 18 accensione del fuoco epifanico, ma l’iniziativa parte alle 17, in piazza Fontana nella frazione di Chiarisacco, e a seguire minestrone e cotechino per tutti con estrazione della lotteria.
    • Doppio appuntamento a Torviscosa: si inizia domani a Malisana con il pignarûl dell’Asd Malisana alle 18.30 al campo sportivo, a seguire polenta e cotechino e l’estrazione della lotteria. Lunedì, invece, dopo la benedizione dei bambini alle 14.30 e i giochi con gli animatori, la collaborazione pastorale accenderà il pignarûl.
    • Spettacolare anche la befana che vien dal mare di Marano del 6 gennaio, alle 15, con doni per i più piccoli. A seguire la grande tombola da 600 euro. A Jalmicco di Palmanova domani alle 18.30, pignarûl a cura del gruppo Ana e lunedì in via Vallaresso alle 19 accensione del Falò sempre a cura del gruppo Ana.
    • Lunedì a Bagnaria Arsa, dalle 8.30 in piazza San Giacomo marcia dei Magi di 7, 15 e 21 chilometri a cura del circolo culturale di Campolonghetto e Chiarmacis. Lo stesso giorno, a Porpetto, dopo il concerto delle 16 in chiesa a Castello, al parco festeggiamenti accensione del falò epifanico. 
  • Hinterland pordenonese

    • A Cordenons i falò si svolgono al Pasch, con inizio alle 20, a Villa d’Arco alle 20.30 e a Sclavons dove, alle 18.30, sarà celebrata la messa nella chiesa di San Pietro al termine della quale partirà la Marcia della pace che si concluderà nell’area del falò (retrostante oratorio).
    • A San Quirino, falò a Sedrano alle 20. Si accende alle 20, a Porcia, il falò epifanico nel campo di calcio in via delle Risorgive. A Roveredo in Piano, il Capòn Cavìn della Pro Roveredo prevede l’apertura dei chioschi, in via Runces, alle 19, la sfilata con il sacro fuoco che parte da piazza Roma alle 19.30 e l’arrivo alle 20 per l’accensione.
    • A Zoppola falò nel capoluogo in via Meduna alle 16 con aperitivo e dj set e accensione alle 18.30, a Murlis è alle 18.30, in via Casello, a Ovoledo alle 19, a Poincicco alle 20.30 mentre la Casera de Cusan è prevista alle 20.15.
  • Il programma per i fuochi a Pordenone

    Il Mega Pan e Vin della Comina si svolgerà stasera al Villaggio del fanciullo a cura dell’Associazione Panorama, della Fondazione Opera Sacra Famiglia in collaborazione con Sviluppo e territorio, Avis e alpini: accensione alle 20 e sarà accompagnato da pinza e vin brulè, oltre che da musica dal vivo e avrà la benedizione di monsignor Roberto Laurita.Il Pan e vin è organizzato anche a Villanova: inizio alle 19 con l’apertura dei chioschi, si prosegue alle 19.45 con la fiaccolata e a seguire l’accensione del falò e spettacolo del Duo Mamè. Tradizionale anche il falò della famiglia Tomasella in vial Turco.

  • Tanti gli eventi nel Medio Friuli e nella Collinare

    di Maristella Cescutti

    Ritornano Re Codrop e il Fogoron di inizio anno a Codroipo dopo tanti anni di attesa. Domani, dalle 18.30, negli Impianti base di Codroipo, si svolgerà l’iniziativa a scopo benefico a cura di Codroipo C’è, con la collaborazione dei vigili del fuoco volontari e del Reggimento Lancieri di Novara (V°). Alle 20, seguirà alle 20, al campo sportivo di Zompicchia il Fogoron da la Befane a cura di Pro loco e parrocchia. Stessa ora, al campo sportivo di Lonca (Via dei Bears) Fogoron dell’Epifania a cura della Pro Loco. Fuochi epifanici anche a Beano e Goricizza e lunedì 6, alle 18.30, dietro la canonica di Iutizzo Fogoron e arrivo dei Re Magi a cura di Amatori calcio San Marco Iutizzo.

    A Flaibano pignarûl antistante la chiesetta degli alpini domani, alle 20, organizzato dagli alpini, a Mereto di Tomba, lunedì 6, alle 18, accensione della “Tamosce” sulla strada per Coderno organizzato dalla Pro loco, a Sedegliano, nella frazione di Gradisca, domani accensione del “Fogoron” alle 17, a cura della Pro loco, e, alle 18, a Coderno nel campo sportivo a cura dell’associazione La Montegane, alle 19 a Redenzicco in via Piave; a Rivis, alle 19.30, all’incrocio di via Battiferro e via della Riva, alle 20 a San Lorenzo nel prato sul retro del parco dei festeggiamenti. Solo nella frazione di Grions si accenderà lunedì 6, alle 20, dietro l’ex asilo a cura degli alpini e della parrocchia. A Basiliano, grazie alle Pro loco, pignarûl domani in via Cavour a Blessano, alle 18; il 6, alle 19, in via Isonzo 1 a Vissandone e alle 18 a Villaorba in via Vieris.

    A Dignano, accensione de il Fofolò lunedì 6, alle 18, in via Pieve, a Carpacco nel parco festeggiamenti “La vent “brucerà invece domani alle 19, a seguire spettacolo pirotecnico, e a Vidulis falò epifanico alle 19.30, anche qui nel parco festeggiamenti. A Coseano nella frazione di Nogaredo di Corno domani dalle 18 accensione della pira nell’area verde “Del Pasco” organizzato dall’associazione Amis dal Pasc, a San Vito di Fagagna, domani accensione fuoco epifanico, alle 18, nell’area sportiva.

    Il 6 gennaio, dalle 17, si terrà la 42ª edizione delle fugarèle, la tradizionale festa epifanica nell’area festeggiamenti “Sagre dai Ucei e de Viscje” a Camino di Buttrio. L’evento prevede la partecipazione delle Befane e dei Re Magi accompagnati dall’associazione Ruedis Libaris di Buttrio. Durante la serata, sarà disponibile brulè non-stop. Il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza al progetto “24 Ore di Buttrio”. A Fagagna, lunedì 6 gennaio la Pro loco e il gruppo alpini di Fagagna festeggiano l’epifania in collina con il “Pignarul della solidarietà” che prevede alle 17.30 il raduno in piazza Unità d’Italia con accensione delle fiaccole, alle 18 salita in collina (Mont di Bisic) e alle 18.30 l’accensione della pira. A Pagnacco, lunedì 6, alle 19.30, lungo la strada per Colloredo di Monte Albano, con fiaccolata e vin brulè

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