Vivaisti e artigiani da quattro generazioni, la fioreria Trentin ha compiuto 110 anni

Il primo negozio in via Mazzini, poi in Contrada e ora in via Cappuccini: «Qualità, prossimità e originalità del prodotto battono l’e-commerce»

I titolari della fioreria Alessandro, bisnipote del capostipite, e Paola
I titolari della fioreria Alessandro, bisnipote del capostipite, e Paola

Ha raggiunto e ormai superato i 110 anni la storica fioreria Trentin di via Cappuccini: nel 2024 c’è stata la celebrazione di questo importante e quasi unico anniversario e ora nel 2025 l’impegno e la determinazione di proseguire con un’attività che rappresenta un tassello della storia della città.

Era il 1914, infatti, quando Giuseppe Trentin decise di aprire a Pordenone un’attività di vivaio e vendita di fiori: forte di un’esperienza maturata negli anni, lui, di origini padovane e dopo un periodo a Castelfranco Veneto, si insediò in città dedicandosi a un’attività che nel giro di poco si sarebbe rivelata vincente, anche perché pionieristica in un territorio nel quale altre realtà simili all’epoca non ce n’erano. Il primo vivaio sorse in via Mazzini e nel 1929 venne aperto un negozio in Contrada Maggiore.

La raccolta dei fiori per la vendita nella storica Fioreria Trentin che opera in città da 110 anni
La raccolta dei fiori per la vendita nella storica Fioreria Trentin che opera in città da 110 anni

Dopo la seconda guerra mondiale, l’attività vivaistica riprese intensa con una nuova fioreria a Portogruaro, oltre a quella pordenonese, e la distribuzione di fiori e piante fino ai comuni alle porte di Venezia.

L’attività poi si concentrò in via Cappuccini, prima in un negozio al civico 21 e, nel 2005, nell’attuale sede nelle immediate vicinanze del cimitero urbano. «Quell’anno – ricorda l’attuale titolare di Trentin Garden Alessandro, bisnipote del capostipite – ci siamo trasferiti nella nuova sede e ho preso le redini della società assieme a mia moglie Paola».

Negli ultimi anni tante cose sono cambiate, nell’ambito del florovivaismo. Anche in questo settore, infatti, la grande distribuzione e l’e-commerce hanno affossato i negozi di vicinato per la vendita di alcuni prodotti, in particolare gli accessori. «Al giorno d’oggi ti salvi con il servizio, la manodopera e l’artigianalità della proposta, che è diversa da cliente a cliente – afferma ancora Alessandro Trentin –. Naturalmente, un mazzo di fiori non lo puoi comprare su internet e per questo motivo attività come la nostra resiste nel tempo e alle crisi».

Quattro generazioni di Trentin, fioristi e vivaisti, che prosegue con entusiasmo e determinazione con Alessandro e Paola, una coppia nel lavoro e nella vita che perpetua la storica tradizione di questa più che secolare attività.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto