Filma la prof sotto la gonna, studente nei guai

Pordenone, immagine scattata di nascosto e inviata in una chat. Ora se ne occupa la procura per interferenze illecite nella vita privata

PORDENONE. Ruba un’immagine intima della professoressa con il suo smartphone, filmandola sotto la gonna. Studente delle superiori finisce così nei guai.

La docente, sul momento, non se ne accorge. Ma l’immagine finisce in una chat fra ragazzi. Finché la voce non si diffonde e arriva alle orecchie della prof.

Scattano le indagini da parte della Procura di Pordenone. A rischiare, però, è soltanto il “cineasta” amatoriale.

L’ipotesi di reato che sta valutando la Procura della repubblica di Pordenone è interferenze illecite nella vita privata.

Che cosa rischia ora lo studente? Il reato di interferenze illecite nella vita privata prevede una pena che varia dai sei mesi ai quattro anni di reclusione. In questo caso a far scattare l’indagine è la querela di parte.

Vi incorre chiunque, mediante l’uso di strumenti di ripresa visiva o sonora, si procura indebitamente notizie o immagini attitenti alla vita privata.

Alla stessa pena soggiace anche chiunque rivela o diffonde, mediante qualsiasi mezzo di informazione al pubblico, le notizie o l e immagini ottenute in tale modo».

L’immagine rubata, fortunatamente, non ha fatto il giro del web, ma è rimasta confinata in una chat comune a pochi studenti.

Viceversa avrebbero potuto profilarsi altre ipotesi di reato.

A carico degli amici che hanno visto l’immagine della docente non è emerso alcun elemento.

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