Fiaccolate sulla neve e feste nelle piazze: la montagna friulana fa il pieno di turisti

Da Sappada a Forni di Sopra, dallo Zoncolan alla magia del monte Lussari: le celebrazioni per salutare il 2025

Tanja Ariis
Tanti gli eventi organizzati sulla neve per salutare il 2025(Foto Petrussi / Quarantotto)
Tanti gli eventi organizzati sulla neve per salutare il 2025(Foto Petrussi / Quarantotto)

Giochi di luci e fuochi, fiaccolate sulla neve e feste di Capodanno in piazza. Le iniziative organizzate in alto Friuli fra l’ultimo giorno dell’anno e il primo del 2025 hanno richiamato tantissima gente, molto apprezzate anche le tradizionali e magiche fiaccolate sulla neve che si sono svolte tra il 31 dicembre e il primo gennaio a Sappada, sul Monte Zoncolan, a Forni di Sopra e a Sella Nevea. Suggestiva quella sul Monte Lussari, a Tarvisio, che mercoledì primo gennaio ha regalato in serata un serpentone di luci lungo la pista Di Prampero, offrendo uno spettacolo unico grazie al passaggio di 250 tedofori.

In piazza Centrale a Forni di Sopra la festa di fine d’anno è iniziata alle 22.45 del 31 dicembre ed è andata avanti oltre le 2.30 con musica dedicata in particolare al giovani ma con intermezzi per tutte le fasce d’età.

 


Fiaccolate sugli sci: 250 tedofori sul monte Lussari per dare il benvenuto al 2025

«È andata benissimo – commenta soddisfatto il sindaco, Iginio Coradazzi - abbiamo fatto il pienone. Sono un po’ di anni che attendiamo il nuovo anno in piazza con musica e dj e la risposta è in continua crescita. Tanti giovani giravano in paese già dal tardo pomeriggio, sono arrivati proprio per la festa. Ormai questo evento si è fatto un nome, è molto apprezzato. Musica, allegria e tanta gente sono gli ingredienti di questa serata. Non mancano i fuochi d’artificio a colorare il cielo nella notte più vivace dell’anno. Forni di Sopra ha chiuso il 2024 con una serie di attività e intrattenimenti durante le festività natalizie organizzate dalla Pro Loco che si concluderanno nei prossimi giorni. Gli ospiti della nostra località sono felicissimi di brindare al nuovo anno in questa cornice gioiosa da noi. E il nuovo anno si apre con tanti desideri e progetti per un paese che mira a essere la meta di coloro che amano la montagna in tutte le sue sfumature».

Ottimo riscontro pure ad Ovaro: «Non ho mai visto tanta gente, come questa volta, al Tir das cidulas e alla festa di Capodanno a Ovaro – commenta il sindaco, Lino Not - credo ci fosse oltre il 50% in più di gente rispetto all’anno scorso. Sono stati tutti contenti. Tanti giovani arrivati da tutte le valli della Carnia e anche vari turisti, pure stranieri». Pieni i bus gratuiti messi a disposizione da Pro Loco e Comune, un servizio che è stato molto apprezzato. Il clou dei visitatori alla festa “Capodanno a Courmayeur - Live in Ovaro” proposta da Pro Loco e coscritti (anno 2006) è arrivato verso le 22.30 e la musica è proseguita fin quasi alle cinque del mattino.

A mezzanotte Not ha voluto fare gli auguri ai presenti e rivolgendosi ai tanti giovani ha ricordato che sono loro il futuro ed è importante il loro guardare avanti per costruirlo.

Locali tutti pieni, fiaccolata e fuochi d’artificio apprezzatissimi a Sappada, dove dopo dieci anni è tornata pure l’amata festa in piazza Palù. Organizzata da Edelweiss Stube coi volontari ha accolto circa tremila persone. È stato un ritorno gradito e alle 8.30 di mercoledì primo gennaio molti erano a sciare agli impianti già aperti. Come altrove in Carnia, quest’anno oltre al turismo italiano Sappada registra un notevole flusso dall’Est Europa, di solito atteso dopo il 6 gennaio. Tanti anche qui i giovani per i quali la montagna sta diventando un must e per i quali molti sono i locali aperti di recente con successo a Sappada.

Grandissimo successo anche per la festa di Capodanno in piazza ad Ampezzo, organizzata dalla Pro Loco Tinisa. Non è stata solo una festa di paese, tante le persone arrivate da fuori e questa è stata una sorpresa molto gradita. Specie dalla mezzanotte tanti i giovani e turisti arrivati per festeggiare e godersi lo spettacolo pirotecnico.

Notevole l’affluenza turistica anche a Sutrio e a Ravascletto, dove la presenze straniere, specie quelle provenienti dall’Est Europa, quest’anno hanno segnato numeri molto alti. Meta ambita le piste del Monte Zoncolan che l’ultimo dell’anno si sono accese grazie al serpentone di fiaccole

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