Feste e sagre in paese tra antiche tradizioni e speciali prelibatezze

Carnia, dallo sport ai concorsi, ma anche la mostra del legno. Tanti appuntamenti legati alla gastronomia

UDINE. Il naturale isolamento di queste montagne ha permesso anche di conservare una tradizione gastronomica originale, che ogni anno segue immancabilmente il corso delle stagioni, poiché ha alla base i prodotti, poveri e genuini, dall’agricoltura di montagna: la farina di mais e di grano saraceno, le patate, le carne suina e la selvaggina, le profumatissime erbe aromatiche, i saporiti funghi, l’eccezionale varietà di prodotti delle malghe (latte, burro, formaggi, ricotte salate e affumicate).

I cramârs (venditori ambulanti che commerciavano spezie, erbe medicinali e stoffe) durante la bella stagione percorrevano le strade d’Oltralpe e, al loro ritorno, portavano a casa quanto rimaneva di spezie, frutta secca e aromi orientali sul fondo della loro crassigne (cassettiera di legno che portavano sulle spalle).

Le donne utilizzavano abilmente questi aromi, accostandoli ai prodotti locali, in un mix di sapori fra dolce, salato e speziato che è stato tramandato nel tempo e che è alla base del piatto più tipico della Carnia, i cjarsòns, sorta di agnolotti con ripieno dolce a base di ricotta, di cui ciascuna famiglia e ristorante vanta una ricetta particolare.

L’altro piatto simbolo di questi monti è la polenta con il frico, formaggio di malga a scaglie sciolto lentamente in una piccola padella, fino a formare una croccante frittata. In Carnia si producono il prosciutto crudo e leggermente affumicato di Sauris, insaccati (sono molte le macellerie che preparano in proprio salami, cotechini, coppe), formaggi (latteria più o meno invecchiato, ricotte fresche e affumicate, stracchini, formaggi di capra e molti altri tipi si trovano in vendita direttamente nei caseifici e d’estate anche in alcune malghe) e si lavorano le carni di selvaggina.

Da non dimenticare i saporiti ortaggi (ad iniziare da patate, fagioli, verze), frutti di bosco, mieli d’ogni tipo e il tradizionale Slivowitz (grappa di prugne) di Cabia.

Le feste dell’estate

Per tutta l’estate feste e kermesse – legate alla gastronomia, ad antiche tradizioni, allo sport – animano Arta Terme, Sutrio, Sauris, Ravascletto, Forni Avoltri, Ovaro, Enemonzo e le altre località turistiche e offrono l’occasione per trascorrere un week-end o una settimana “a tema”.

A ogni iniziativa si accompagnano interessanti pacchetti turistici, comprensivi della sistemazione in albergo e della possibilità di partecipare ai momenti più significativi di ciascuna festa. Per informazioni: Carnia Welcome.

Concorso ippico internazionale

È in programma dal 14 al 19 luglio ad Arta Terme. La piazza del Municipio diventa campo di gara e tutt’attorno i monti della Carnia: giunge alla sua 4ª edizione il Concorso ippico nazionale a 5 stelle.

Ormai entrato di diritto tra gli appuntamenti da non perdere per gli appassionati degli sport equestri, l’evento richiama amazzoni e cavalieri da tutt’Italia e dall’estero, visto che tra gli iscritti ci sono binomi anche sloveni, austriaci, tedeschi e ucraini. Per l’edizione 2015 sono attesi oltre 250 cavalli e anche quest’anno saranno presenti grandi nomi dell’equitazione internazionale.

Sagra del malgaro

Il 18 e 19 luglio a Ovaro. In estate, seguendo i tradizionali riti della monticazione, i malgari della Carnia portano le loro mandrie nei pascoli di alta montagna, dove rimarranno fino a metà settembre.

La sagra del malgaro offre la possibilità ai turisti di assistere alle fasi della lavorazione di formaggi, burro e ricotte e di degustarli. Sulle orme delle antiche tradizioni si propone uno spaccato della vita di un tempo con musica e folklore, ma anche mostra mercato dei prodotti caseari ed escursioni nelle casere.

Festa dei frutti di bosco

A Forni Avoltri il 26 luglio, una domenica dedicata alle delizie a base di piccoli frutti. In programma escursioni guidate alla raccolta di lamponi e mirtilli, fragole e more, chioschi gastronomici dove si potranno degustare piatti tipici carnici (e soprattutto deliziosi dolci) a base di frutti di bosco, un mercatino di prodotti agricoli e artigianali della Carnia, dove si vedranno all’opera artigiani e intagliatori del legno. Il tutto con accompagnamento di musiche tradizionali e da osteria e da animazione per i bambini.

Fasin la mede

Il 26 luglio a Sutrio tutti nei prati per la festa del fieno. Ogni anno la terza domenica di luglio si ripete nei prati sopra Sutrio, sul monte Zoncolan, l’antico rito della fienagione.

Attorno ai grandi covoni di fieno si svolgono giochi e balli al suono di vecchie musiche, mentre negli stavoli (le tradizionali baite carniche in pietra e legno) si possono degustare piatti tradizionali e ottimi dolci, in un originale percorso gastronomico-naturalistico.

Artigiano e arti della Carnia

Dal 26 luglio al 30 agosto a Socchieve va in scena la 37ª rassegna artigianale e artistica della carnia, vetrina di eccellenza dell’artigianato carnico, questa rassegna storica valorizza e promuove la creatività e l’ingegno di artigiani e artisti locali.

In esposizione oggetti legati alle tradizionali lavorazioni della montagna (legno, ferro, ceramica, tessitura) ma anche pezzi frutto di nuove tecniche: insomma, una raffinata mostra mercato di tutto quello che si crea (da professionisti e da semplici, ma abili, hobbisti) in Carnia.

Palio das cjarogiules

L’8 e il 9 agosto a Paluzza fa festa con un singolare palio, che si rifà ad antichi mestieri contadini. Sabato, anteprima gastronomica alla competizione, con degustazione di piatti tipici.

Domenica la festa entra nel vivo e i borghi del paese si contendono il palio gareggiando con le slitte dotate di ruote (“lougies”), impiegate un tempo nel trasporto del legname e dei prodotti della terra.

Festa del formaggio salato

Dal 14 al 16 agosto a Sauris, nella frazione Lateis, è programmato il week end ispirato al mondo delle malghe. Un invito a scoprire i pascoli di Sauris (il comune più alto del Friuli Venezia Giulia), attraverso escursioni guidate in quota e la visita agli alpeggi.

Nell’incantevole borgo di Lateis, da cui si gode una vista spettacolare sul lago di Sauris, viene allestito un caratteristico mercatino, dove si possono acquistare prelibati formaggi prodotti nelle malghe saurane e delle vallate carniche. Per tutta la giornata si degustano piatti a base di formaggi della Carnia, con sottofondo di musica ed esibizioni folkloristiche.

Staffetta 3 rifugi

Il 16 agosto a Forni Avoltri si tiene la gara internazionale di corsa in montagna con partenza da Collina di Forni Avoltri. Un classico a cui partecipano centinaia di atleti italiani e stranieri.

Fiesta tas corts

Il 23 agosto a Ravascletto si ripete ogni anno la Fiesta tas corts, una delle feste più autentiche e originali della Carnia. A far da regina nei cortili è la gastronomia, grazie all’infaticabile disponibilità delle donne del paese che aprono per l’occasione le loro case e offrono ai visitatori antichi piatti e specialità gastronomiche realizzate recuperando le vecchie ricette di famiglia.

I piatti che le donne del paese preparano sono quelli che ciascuna di loro ha imparato a cucinare dalla madre e dalla nonna e quindi, pur avendo una base simile, variano da casa a casa e presentano mille sapori diversi, frutto dei piccoli segreti che ogni cuoca conserva gelosamente. Si mangia nei cortili delle case e nei prati, all’allegro suono delle note delle fisarmoniche.

Magia del legno

Il 6 settembre Sutrio, paese della lavorazione del legno, si trasforma in laboratorio mettendo in mostra l’abilità dei suoi artigiani. Magia del legno anima vie e cortili, lungo i quali i visitatori possono ammirare artigiani che lavorano il legno e scultori, provenienti dall’Italia e dall’estero, che creano imponenti scultura.

Realizzazioni artistiche e oggetti d’uso quotidiano, mobili tipici e giocattoli, incisioni decorative e complementi d’arredo sono esposti sulle bancarelle del mercatino allestito nel centro storico. Nei cortili delle caratteristiche case del paese, chiostri gastronomici e tante attività dedicate ai bambini.

Il mondo delle malghe

Il 12, 13, 18, 19 e 20 settembre a Enemonzo viene organizzata la 33ª mostra mercato del formaggio e della ricotta di malga. Dopo la stagionatura, avvenuta durante i mesi estivi nelle malghe, in settembre i formaggi vengono portati a valle e venduti nei caseifici.

Settembre è anche il periodo in cui ci si prepara alla transumanza, ovvero il ritorno a valle delle mandrie che, dopo aver passato i mesi caldi negli alpeggi di alta montagna, trascorreranno i mesi invernali nelle stalle dei paesi.

Questa tradizione centenaria viene festeggiata a Enemonzo con la mostra mercato del formaggio e della ricotta di malga, un’occasione per scoprire e degustare i formaggi d’alpeggio (il particolare formaggio salato Carnia e le ricotte affumicate) e per assaggiare il miglior formaggio e la migliore ricotta di malga decretati da un concorso che coinvolgerà anche i presenti, in una gara divertente e gustosa.

Negli stand gastronomici, menu a base di formaggio, dall’antipasto al dolce. Musiche e danze folkloristiche rallegrano la festa, durante la quale è possibile seguire dal vivo le varie fasi della lavorazione del formaggio e curiosare al mercatino dell’artigianato.

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