Festa a Campeis gli organizzatori: troppa burocrazia
PINZANO AL TAGLIAMENTO. Tutto pronto a Campeis di Pinzano per la sagra di San Giuseppe, appuntamento che da oltre un secolo dà simbolicamente inizio alla bella stagione, non soltanto in tutta la Val d’Arzino. La festa, organizzata dall’associazione Amis di Cjampees, prenderà il via domani, nel tardo pomeriggio, e si concluderà domenica. Si comincia all’insegna del gusto, alle 18, con l’apertura dei chioschi e serata musicale con gli “Euforia”. Sabato, chioschi aperti dalle 18 e, dalle 20, musica con i “Mediterranea music group”. Domenica, ultimo giorno di festeggiamenti, si comincia dal mattino, con l’apertura dei chioschi: per gli appassionati della corsa,sempre in mattinata, (partenza alle 8.30) ci sarà la trentesima edizione della marcia di Campeis, non competitiva sui tradizionali percorsi di 6, 12 e 17 chilometri immersi nella natura. Quindi il pranzo, contrappuntato dalle note del “Nutul” Bruno Scatton con la sua musica folk. Lunedì, alle 8, verrà celebrata la messa in onore del patrono nella chiesetta della frazione pinzanese.
L’appuntamento, organizzato con l’usuale meticolosità dal sodalizio pinzanese, non conosce battute d’arresto, seppure come sottolineato dalla presidente Anna Chieu «la burocrazia e le normative, soffocano l’organizzazione di eventi». «Un accanimento burocratico nei confronti dei volontari» lo definisce Chieu, invitando «a cuore aperto le altre associazioni di Pinzano al Tagliamento a collaborare e cooperare per la buona riuscita dell’evento». Un evento che l’anno scorso registrò un boom di presenze, in particolar modo alla marcia (circa mille concorrenti, un record assoluto di iscritti). Allora la presidente Chieu, ringraziando i collaboratori per l’impegno profuso nella riuscita della festa, si era complimentata soprattutto con i giovani e i giovanissimi: un entusiasmo, il loro, «di buon auspicio per il futuro». (g.z.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto