FEMMINICIDIO A UDINE Giorgio Ortis indagato IL SOPRALLUOGO CON L'AMICO - FOTO 1 - FOTO 2 - FOTO 3 - FOTO 4 - FOTO 5 - FOTO 6 - VIDEO

L’amico di Silvia è stato iscritto nel registro come «atto dovuto», secondo quanto precisato dagli inquirenti

UDINE. I Carabinieri del Ris di Parma e del Nucleo investigativo di Udine hanno intensificato questa mattina i rilievi nell’area lungo l’ippovia del Cormor, nella periferia udinese, dove ieri è stata uccisa a coltellate Silvia Gobbato, legale di 28 anni, mentre faceva jogging con un amico.

Proprio l’amico, Giorgio Ortis, figlio dell’avvocato Gianni nel cui studio la ragazza svolgeva il praticantato, è stato iscritto nel registro degli indagati «come atto dovuto», secondo quanto precisato dagli inquirenti.

Gli investigatori stanno intanto tentando di ritrovare il coltello con il quale la ragazza è stata uccisa. Per questo l’area del Cormor è setacciata anche con l’utilizzo di metal detector.

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