Fca pronta a cedere Magneti Marelli, Tondo: è una sciagura

UDINE. Riannodati i fili della trattativa tra Fca e il fondo di private equity Kkr, di proprietà della società giapponese Calsonic Kansei, per Magneti Marelli, di cui fa parte Fca cedeAutomotive Lighting, azienda tolmezzina che impiega, tra personale diretto e indotto, oltre un migliaio di addetti.
Dopo lo stop di poche settimane fa, determinato dalla distanza tra la richiesta di Fca per Magneti Marelli, 6 miliardi di euro, e la controproposta di 5 miliardi, nei giorni scorsi il tavolo si è riattivato e pare sia questione di giorni, o o forse solo di ore, la sigla di un’intesa che chiuda a 5,5 miliardi, con la previsione di scorporo di alcune attività ritenute non strategiche per i giapponesi (come le unità che producono cruscotti e paraurti in plastica).
Ma certamente non Automotive Lighting, il cui core business è invece una delle produzioni a maggior valore aggiunto del Gruppo.
Ma in assenza di notizie ufficiali sui contorni della cessione (che, se dovesse saltare ancora, aprirebbe la via allo scorporo di Magneti Marelli dal gruppo Fca per una eventuale quotazione autonoma), la politica, anche regionale, va in fibrillazione.
Dichiara l’ex presidente Fvg Renzo Tondo: «Il rischio di cessione da parte di Fca di Magneti Marelli a un gruppo giapponese é una notizia molto preoccupante. Al gruppo Magneti Marelli fa capo Automotive Lighting che garantisce oltre mille posti di lavoro, senza considerare l’indotto, a Tolmezzo.
L’esperienza ci insegna che quando un nostro prodotto finisce in mano straniera i rischi per il sito produttivo aumentano vertiginosamente - ancora Tondo -. Il governo deve intervenire subito su Fca per evitare una cessione che potrebbe avere conseguenze devastanti nel medio periodo sulla economia di tutto l’Alto Friuli e la Regione deve intervenire sul Governo per difendere la permanenza nel sistema Italia del marchio Magneti Marelli e di conseguenza di Automotive».
Dovesse proseguire la trattativa, un’unione tra Magneti Marelli e Calsonic Kansei creerebbe un gruppo con oltre 17 miliardi di dollari di vendite annue e 65 mila lavoratori.
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