Faccia a faccia con i ladri: rientra in casa e se li trova incappucciati in cucina

È successo a Fiume Veneto nella serata di domenica. Un centinaio di persone all’incontro informativo dell’Arma

L’incontro informativo organizzato da Carabinieri e Comune
L’incontro informativo organizzato da Carabinieri e Comune

Faccia a faccia con i ladri in cucina, domenica sera, per una famiglia residente in via delle Querce a Fiume Veneto. Il proprietario, che stava rincasando, ha sentito dei rumori e ha poi sorpreso due uomini dal volto coperto che tentavano di entrare della finestra della cucina. Gli intrusi si sono dati subito alla fuga. Il proprietario, nonostante lo spavento, ha avuto la prontezza di allertare il 112.

Sul posto, per il sopralluogo, sono arrivati i carabinieri. Fra le 18 e 18.30, oltre al tentato furto sono stati messi a segno altri due colpi in paese. In un’abitazione in via Praderoni è stata rubata l’argenteria. Anche qui i ladri sono entrati forzando una finestra. In paese si respira preoccupazione per la recrudescenza del fenomeno, che si ripropone con maggiore frequenza nei mesi invernali, dopo l’imbrunire.

Intanto proseguono gli incontri informativi con la popolazione promossi dall’Arma per prevenire furti e truffe. Sabato alla casa dello studente di Fiume Veneto circa cento persone hanno partecipato all’evento promosso dal Comune di Fiume Veneto e rivolto soprattutto agli anziani.

Alla presenza del sindaco Jessica Canton il capitano Danilo Passi, comandante della compagnia di Pordenone e il maresciallo capo Francesco Napolitano, comandante della stazione di Fiume Veneto, hanno illustrato i trucchi più usati dai truffatori: si spacciano al telefono o di persona per carabinieri, tecnici delle utenze o operatori di banca e con una scusa persuadono i malcapitati a consegnare oro, gioielli o dati del conto corrente.

In tutti i casi: diffidate delle apparenze e segnalate l’episodio al 112, non fate entrare sconosciuti in casa e non acconsentite mai a pagarli in contanti, non date mai informazioni personali a sconosciuti e infine non aprite mai link e non inserite dati online richiesti tramite messaggio o mail. Il comandante della polizia locale Paolo Fort ha spiegato come accedere ai contributi regionali per l’installazione di sistemi di allarme. 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto