Fa entrare i clienti nel locale dal retro: chiuso il bar Tre Gioie a Udine, multate 11 persone e il titolare. I dati: due decessi (a Trieste) e solo tre nuovi positivi

Aggiornamento delle 20. L'Austria non riapre i confini: dura reazione dell'Italia. Al confine con l'Austria le cose stanno così: Vienna ha già trovato un'intesa per una riapertura da giugno con Liechtenstein e Svizzera. Un accordo bilaterale simile è stato già trovato pure con la Germania e il cancelliere Kurz strizza l'occhio per allargare le maglie anche a Est.
E l'Italia? L'Austria non vuole aprire il Brennero, né le frontiere con il Friuli, ma dà via libera ai turisti tedeschi che vorranno attraversare il Paese per raggiungere il Belpaese, a patto che chi percorrerà il corridoio turistico si impegni a non fare tappa in Austria, ma tiri dritto verso la nostra nazione.
Decisioni mal digerite non solo da Trieste, ma pure da Roma. "Domani (il 25 maggio, ndr) telefonerò al ministro degli Esteri austriaco, Alexander Schallenberg. Stiamo lavorando per riattivare i flussi turistici con i Paesi esteri", ha annunciato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Qui l'approfondimento.
Aggiornamento delle 17.10. Tre nuovi positivi, due decessi a Trieste. Le persone attualmente positive al Coronavirus in Friuli Venezia Giulia (equivalenti alla somma degli ospedalizzati, dei clinicamente guariti e degli isolamenti domiciliari) sono 462, 51 in meno rispetto alla giornata di ieri. In terapia intensiva rimane ricoverato un solo paziente, mentre quelli ricoverati in altri reparti risultano essere 62 e si registrano 2 nuovi decessi (329 in totale). Lo ha comunicato oggi il vicegovernatore con delega alla Salute e Protezione civile, Riccardo Riccardi.Analizzando i dati complessivi, dall'inizio dell'epidemia le persone risultate positive al virus sono 3.236 (3 più di ieri: uno a Udine e due a Trieste): 1.374 a Trieste, 980 a Udine, 672 a Pordenone e 210 a Gorizia.
I totalmente guariti invece ammontano a 2.445 (52 più di ieri), i clinicamente guariti a 50 e le persone in isolamento domiciliare sono 349. I deceduti sono 184 a Trieste, 73 a Udine, 67 a Pordenone e 5 a Gorizia.
Aggiornamento delle 16.20. Pordenone, tutti i calciatori negativi al test. Il Pordenone Calcio ha comunicato l'esito negativo di test sierologici e tamponi a cui venerdì erano stati sottoposti calciatori, staff tecnico e dirigenziale. L'attività di monitoraggio sarà portata avanti dallo staff medico del club, in collaborazione con la Casa di Cura Giovanni XXIII, in ottemperanza alle prescrizioni del protocollo della Figc. Il programma dei prossimi giorni prevede la prosecuzione degli allenamenti in forma individuale, in attesa di definire la ripresa delle attività di gruppo agli ordini di mister Attilio Tesser.
Aggiornamento delle 14.00. Fedriga: "Partono domani i test sierologici in Fvg". Dal 25 maggio prenderà il via in Friuli Venezia Giulia l'indagine di sieroprevalenza per il Covid-19 che permetterà di capire quante persone hanno sviluppato gli anticorpi al coronavirus, quindi sono entrati in contatto con la malattia, anche se non hanno alcun sintomo».
Lo hanno annunciato il governatore Massimiliano Fedriga e il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, alla vigilia dell'avvio in regione dello studio promosso da Ministero della Salute e Istat, con collaborazione della Croce rossa e della Regione.
«Partecipando a questa indagine nazionale, che punta a valutare la risposta anticorpale raggiunta nei confronti del Covid-19 dalla popolazione, sarà possibile avere un quadro di riferimento della diffusione dell'infezione nel nostro territorio», hanno spiegato Fedriga e Riccardi. L'indagine coinvolgerà un campione di 8mila persone e durerà due settimane.
Aggiornamento delle 11.45. Locale chiuso, clienti e titolare sanzionati. Continuano i servizi straordinari disposti dal questore di Udine per evitare assembramenti di persone davanti ai locali del centro di Udine e vigilare sul rispetto, da parte di tutti, delle norme previste per contrastare l'ulteriore diffusione del Covid 19.
Ai controlli hanno partecipato pattuglie della polizia di Stato, carabinieri, Guardia di finanza e polizia locale. Nella notte tra sabato 23 e domenica 24 maggio, attorno alle 2.30,è giunta alla sala operativa della Questura una segnalazione per musica alta e rumori molesti provenienti da un locale di piazzale Cella, il bar Tre Gioie.
Le Volanti hanno sorpreso, all’interno del bar udinese, 11 avventori, tutti di nazionalità colombiana e dominicana, assembrati in pochi metri quadrati. Sono stati sanzionati per violazione del divieto di assembramento.
E' stato sanzionato anche il titolare dell'esercizio, che aveva fatto entrare nel locale, dalla porta sul retro, un numero di persone oltre la capienza ammessa per assicurare il distanziamento interpersonale di almeno un metro. Al titolare è stata anche imposta la chiusura del locale per 5 giorni.
Nella serata di sabato 23 maggio, nonostante il notevole afflusso di persone già a partire dal tardo pomeriggio, in tutto il centro di Udine c’è stata grande attenzione e senso di responsabilità sia da parte dei cittadini che degli esercenti, vigili sui comportamenti dei propri avventori e collaborativi con le forze dell'ordine. Nessuna sanzione amministrativa contestata.
Agiornamento delle 11. Controlli, 31 sanzioni. La Prefettura ha reso noti i dati dei controlli effttuati sabato 23 maggio. Sono state controllate 921 persone, di queste 31 sono state sanzionate (due per altri reati). Sono anche state controllate 490 attività commerciali: un titolare è stato sanzionato, un locale è stato chiuso.
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