Era attesa da dieci anni ma il sindaco chiede più garanzie a Riccardi
TOLMEZZO. È stata inaugurata ieri all’ospedale di Tolmezzo la risonanza magnetica total body. Era attesa da un decennio. È in funzione dal 10 dicembre. La strumentazione da 1,5 tesla, hanno spiegato tecnici e direttore generale dell’Aas3, Pier Paolo Benetollo, è all’avanguardia e prodotta su misura per tale nosocomio con notevoli benefici in termini di efficacia diagnostica, liste di attesa r risparmi di spesa (prima si noleggiava). Negli interventi delle autorità, tra cui l’assessore regionale Riccardo Riccardi, ha tenuto banco la nuova riforma sanitaria regionale.
«Questo ospedale e questo territorio – ha detto il sindaco, Francesco Brollo, chiedendo più garanzie per il futuro – cadranno sotto la giurisdizione di un’azienda più grande. La forte richiesta della gente che rappresento è che il passaggio non indebolisca l’offerta di questo ospedale, né la sua rifrattività. L’assessore Riccardi, se saprà accompagnare questa riforma garantendo un mantenimento della centralità di questo ospedale per la montagna carnica e non solo, potrà avere in questa terra dei leali collaboratori. Una pietra miliare del rinascimento della montagna che sia simbolo dell’importanza di questo ospedale, che va puntellato sia fisicamente (lo sarà con gli importanti lavori di ristrutturazione in programma) sia strategicamente, dandogli mezzi e uomini. Questo chiediamo». «Il mio lavoro – ha risposto Riccardi –sarà convincerla che questo ospedale non ha bisogno di essere puntellato. C’è già una prova. Questa opera è stata messa in cantiere ad agosto-ha detto riferendosi ai lavori svolti nei locali per la risonanza-io ad agosto ero qua. Abbiamo bisogno di una consapevolezza: gli operatori della sanità lavorano nel momento in cui hanno casistica, perché la casistica determina i numeri, l’interesse dei professionisti a lavorare in determinati luoghi. La grande sfida che abbiamo davanti a noi è che una finanziaria regionale non può continuare con un bilancio che ha 3 miliardi su 5 in tema di salute. La spesa non può continuare a salire».
Per Riccardi nuova attenzione va posta all’assistenza extraospedaliera. «Non ci sentiamo rassicurati – replica Brollo - quando parla di numeri intesi come casistiche, si valuti l’ospedale sugli esiti delle operazioni (quante vanno bene, quante no)piuttosto che sul numero delle operazioni». Benetollo ha ringraziato l’arcivescovo Mazzocato: da poco un sacerdote è di nuovo nei nosocomi di Tolmezzo e San Daniele per l’assistenza spirituale dei pazienti. —
T.A.
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