Entro la settimana il piano ferie Da ridiscutere gli orari di lavoro

Primo incontro tra rappresentanze sindacali di infermieri e operatori sanitari e il direttore Caporale
Alessandro Cesare

Alessandro Cesare

Le sigle sindacali assieme alle Rsu aziendali di infermieri e operatori sanitari sono riuscite a strappare l’impegno ai vertici dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale che entro la fine di questa settimana sarà messo a disposizione il piano ferie per l’estate. Un documento che diventa strategico in questa fase della pandemia, da un lato per far rifiatare chi è stato coinvolto direttamente dall’emergenza Covid, dall’altro perché dovrà essere strutturato in modo da non paralizzare l’attività sanitaria dell’AsuFc, messa a dura prova negli ultimi mesi.

Ieri mattina i rappresentanti di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials, Fsi-Usae e Rsu hanno incontrato per la prima volta il nuovo direttore generale dell’Azienda, Denis Caporale. Sul tavolo di discussione non c’era soltanto il piano ferie, ma anche questioni irrisolte da tempo come la mobilità, il servizio mensa e l’orario di lavoro. Si è parlato anche degli straordinari dei dipendenti e dell’apertura del punto di primo intervento di Lignano Sabbiadoro.

«È stato un buon inizio – ammette Andrea Traunero della Fp Cgil –, ma si è trattato di un incontro interlocutorio, e viste le tante tematiche affrontate, non poteva essere altrimenti. Il punto principale era costituito dal piano ferie e abbiamo ricevuto rassicurazioni sul fatto che quanto richiesto arriverà entro la fine della settimana. Ci attendiamo anche un report sulle ore del personale impegnato nel piano vaccinale e sulle stabilizzazioni programmate».

Giuseppe Pennino della Cisl Fp, partendo dal piano ferie («è un’esigenza tenendo conto dell’emergenza in corso e di tutte le ricadute organizzative che potrà avere»), pone l’accento sulle problematiche croniche su cui i nuovi vertici dell’Azienda sanitaria universitaria sono attesi al varco: «Siamo di fronte a un unico datore di lavoro, ma a regole differenti tra le diverse sedi, e questo non è più accettabile. Continuiamo a trascinare nel tempo accordi presi dalle vecchie aziende sanitarie».

Sul tema delle ferie torna Stefano Bressan della Uil Fpl: «Abbiamo evidenziato l’urgenza della programmazione delle ferie estive 2021, a tutt’oggi non pervenuta, sulla quale il direttore generale si è impegnato a fornire una pianificazione definitiva di tutti i presidi ospedalieri e territoriali entro questa settimana, considerando che decorrono dal primo giugno e finiscono il 31 settembre. Inoltre, sulla richiesta delle ferie da parte degli stessi dipendenti, abbiamo evidenziato notevoli difficoltà dalla parte datoriale a fornire un sistema univoco su tutte le tre ex aziende, in grado di dare un riscontro tempestivo alle necessità di programmazione ai dipendenti, già particolarmente provati da un anno di pandemia». —

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