Eccellenza oculistica friulana: da tutta Italia per farsi operare

UDINE. Arrivano da tutta Italia con la speranza di affrontare il glaucoma affidandosi all’eccellenza friulana. Sono in media un centinaio ogni settimana i pazienti che si rivolgono al Reparto di Oculistica del Policlinico Città di Udine, dove nel primo semestre dell’anno sono stati effettuati 1.100 interventi chirurgici (prevalentemente cataratte).
L’esperienza maturata dal primario, il dottor Paolo Brusini, si va ampliando e all’intervento di canaloplastica (di cui è pioniere in Italia, e tuttora detiene il “primato” con quasi 600 casi operati finora) si affiancano ora anche altre tecniche, come nel caso di un nuovo microimpianto di drenaggio per il glaucoma, che recentemente è stato testato con ottimi risultati.
Altra novità è la tecnica “Visco 360”, molto promettente, che dilata i canali interni dell’occhio praticando un’incisione di un solo millimetro, che consente un migliore deflusso dell’umore acqueo.
L’obiettivo di queste, come di altre procedure (per esempio la chirurgia tradizionale e i trattamenti con il laser) è quello di controllare la pressione all’interno dell’occhio, per limitare i danni al nervo ottico, scongiurando il rischio della cecità, che arriva senza segni premonitori (da lì la definizione di “ladro silenzioso della vista” che viene spesso attribuita al glaucoma).
«Si tratta di una malattia molto subdola – spiega il dottor Brusini – proprio perché si rischia di non fare diagnosi fino a quando il danno è ormai grave e, soprattutto, irreversibile».
La reputazione del dottor Brusini nel campo della diagnosi e della terapia del glaucoma è tale, ormai, da richiamare pazienti da tutta Italia. Inoltre, lo specialista prosegue senza sosta anche l’attività di ricerca in campo nazionale.
È, infatti, appena stato incaricato di valutare la progressione del danno al campo visivo nell’ambito di uno studio multicentrico pluriennale che testerà l’efficacia di un collirio a base di coenzima Q10 sul danno da glaucoma, mediante l’interpretazione di circa 7.000 esami del campo visivo provenienti da vari centri italiani. L’esame del campo visivo è infatti un test fondamentale per diagnosticare questa patologia e per monitorarne l’andamento nel tempo.
Ma nel settore della diagnosi riveste sempre maggiore importanza la cosiddetta “angioOCT”, la nuova tecnica di angiografia non invasiva che fornisce dati precisi e affidabili sulla vascolarizzazione delle strutture interne dell’occhio, permettendo, tra l’altro, lo studio della microcircolazione a livello della papilla ottica: una tecnologia, questa, che di recente è stata acquisita dal Policlinico.
L’Oculistica costituisce attualmente una delle specialità di maggior rilevanza per la clinica privata accreditata “Città di Udine” (che in città ha due sedi: quella “storica” di Viale Venezia ed il Polo 2 di Via Joppi).
Assieme al dottor Brusini collaborano anche il dottor Migliorati (soprattutto per la chirurgia della cataratta, per la quale ha ideato e fatto realizzare un nuovo modello di lente intraoculare) e le dottoresse Tosoni (chirurgia della cataratta e Centro Glaucoma) e Insacco (diagnosi e cura delle patologie della cornea).
Di chirurgia dello strabismo si occupa invece il dottor Marcon, coadiuvato dal dottor Pittino, che collabora con altri due specialisti (dottor Imperatore e dottor Malara) nelle attività di visita e diagnosi. Malara, inoltre, effettua interventi con laser per la correzione di miopia, dell’astigmatismo e di altri difetti di rifrazione. Ortottisti ed optometristi completano lo staff, effettuando gli esami strumentali necessari alla diagnosi di glaucoma e di altri problemi dell’occhio.
I risultati si vedono in termini di numeri: pazienti che arrivano non solo da tutto il territorio regionale, ma da tutta Italia. Complessivamente, nel primo semestre dall’anno, sono state erogate più di 7.000 tra visite ed indagini diagnostiche e sono stati effettuati più di 1.100 gli interventi chirurgici.
Ce n’è abbastanza per fare il punto assieme ai maggiori specialisti provenienti da tutta la penisola per partecipare al Corso di aggiornamento teorico-pratico significativamente intitolato “Glaucoma? Glaucoma!”. L’appuntamento è in programma per il 13 ottobre al Centro Congressi della Fiera di Udine ed è organizzato dall’Associazione per la Ricerca scientifica in Oculistica, di cui lo stesso Brusini è presidente.
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