È Renè il vincitore del palio dell’Assunta a Spilimbergo

SPILIMBERGO. Il Terzo Agone fra i Borghi, competizione che vede le squadre dei rioni sfidarsi in diverse discipline, è stato vinto dalla contrada di Santa Caterina fuori le Mure. A suggellare la vittoria è stato René Bance, giovanissimo rappresentante della comunità burkinabè che si è aggiudicato il tradizionale Palio dell'Assunta.
E’ stato anche questo a rendere speciale il finale delle “Giornate storiche della Macia”, evento promosso dalla Pro Spilimbergo con il sostegno della Fondazione Crup e in sinergia con l’amministrazione comunale, la Parrocchia di Santa Maria Maggiore e altre associazioni. Un’edizione da record per festeggiare i 25 anni della manifestazione.
Migliaia le persone che hanno scelto Spilimbergo per trascorrere il Ferragosto, calandosi nell’atmosfera cinquecentesca della rievocazione, conclusasi ieri sera, giorno di San Rocco, patrono della città del mosaico, con il tradizionale corteo in costume, aperto dalle note e dalle coreografie del Gruppo sbandieratori e musici Leon Coronato.
«Almeno 25 mila le presenze di visitatori su tutte e quattro le giornate, una trentina di gruppi presenti alla sfilata, oltre cinquecento figuranti provenienti da tutto il Friuli, confermano la rievocazione storica della Macia come uno degli eventi con maggior seguito in regione» ha commentato per la Pro loco il presidente Marco Bendoni. «Un’edizione, quella di quest’anno – prosegue –, che, numeri alla mano, è andata ben oltre le più rosee aspettative, visto che per presenze abbiamo persino superato le cifre dello scorso anno, nonostante il maltempo nella tarda serata di lunedì ci abbia costretti a rinviare di un giorno il Palio».
Il corteo è stato anticipato da altri momenti suggestivi tra cui il concorso per l’elezione della nuova contessa, Serena Zisa, per nulla intimorita accanto al conte Ubaldo “Baldino” Caregnato, la messa in onore dell’Assunta, celebrata a Ferragosto nel duomo da monsignor Natale Padovese e conclusa dalla consegna del cavalierato dei Santi Rocco e Zuanne (onorificenza destinata a quanti si sono distinti per impegno sociale e solidarietà), quest’anno assegnati a Sergio Raimondo, presidente ed anima del centro Progetto Spilimbergo, punto di riferimento regionale e modello nazionale per la riabilitazione e l’avviamento allo sport delle persone con disabilità da mielolesione, all’ex presidente della Scuola mosaicisti del Friuli Nemo Gonano, fondatore del periodico edito dalla Pro Spilimbergo “Il Barbacian”, e alla società cooperativa Bottega del Mondo, che da oltre un quarto di secolo opera in città promuovendo il commercio equo e solidale. A ritirare il premio, in questo caso, la “storica” socia del sodalizio Silvana De Michiel.
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