È morto Umberto Cicuttin, l’imprenditore generoso

Aveva 87 anni e con il fratello Giovanni fondò a Latisana l’omonima azienda di costruzioni. Nel 1976 aveva collaborato alle operazioni di soccorso fra le macerie ad Artegna

LATISANA. Tanto schivo e riservato, quanto generoso e di gran cuore. Latisana perde un imprenditore e, soprattutto, un “signore” d’altri tempi.

Umberto Cicuttin si è spento a 87 anni, dopo un’intera vita dedicata all’azienda di famiglia, nella quale aveva cominciato a lavorare da ragazzo, assieme al fratello Giovanni e al papà Raffaelo, fondatore di quella che allora era una ditta individuale dedita a lavori di bonifica e di idraulica e diventata solo pochi anni dopo una società, assumendo l’attuale denominazione di Costruzioni Cicuttin.

Era uno che amava lavorare dietro le quinte, ma di fatto rappresentava la colonna portante della società, nella quale ricopriva ancora il ruolo di direttore operativo.

Due i capisaldi della vita di Umberto Cicuttin: il lavoro e la famiglia, numerosa, creata assieme alla moglie Nella e tutta coinvolta nell’azienda, con i figli Marco, Annamaria e Simone responsabili della direzione commerciale, tecnica e del personale.

Il ricordo che lascia in quanti l’hanno conosciuto è quello di una persona estremamente gentile e cordiale, dalla grande generosità. Un altruismo degno del suo essere Alpino, iscritto al gruppo di Latisanotta, ed emerso in tutta la sua positività quando all’indomani del terremoto del 1976 Umberto, assieme al fratello Giovanni, prese macchine operatrici e camion dell’azienda e andò ad Artegna per collaborare alle operazioni di soccorso e scavo fra le macerie. Era rimasto là tutto il tempo necessario meritandosi, a 40anni da quella tragedia, un attestato di riconoscimento per l’opera prestata.

Purtroppo le disposizioni ancora in vigore legate all’emergenza sanitaria non permettono la celebrazione di un funerale pubblico, così domani pomeriggio alle 15.30 nell’abitazione di famiglia, vicino alla sede della sua amata azienda, si svolgerà una cerimonia di benedizione. La salma di Umberto Cicuttin verrà poi tumulata nel cimitero di Latisanotta. «È difficile tracciare in poche parole la vita di un uomo perbene, una persona corretta, mite, generosa e sempre disponibile ad accogliere il prossimo con un sorriso – lo ricorda il nipote Lorenzo –. Fra lo zio e il papà c’era un legame forte, che ha trasmesso in tutti quel grande senso di famiglia».

Umberto Cicuttin era anche un imprenditore attento all’evoluzione del settore: contribuì alla crescita dell’azienda conquistando nuovi spazi di mercato nelle infrastrutture, nelle sistemazioni idrauliche, specializzandosi nelle opere marittime.

Esperienza che Umberto e il fratello Giovanni hanno saputo tramandare a figli e nipoti, tanto che nell’azienda oggi collabora la terza generazione di famiglia. Un esempio imprenditoriale che il Comune di Latisana aveva voluto elogiare assegnando ai due fratelli, nel 2010, il premio Vigilia di Natale.

«La scomparsa di Umberto lascia un vuoto non solo tra i familiari, ai quali siamo vicini in questo triste momento, ma a tutta Latisana – lo ricorda il sindaco Daniele Galizio –. Un imprenditore generoso e lungimirante, legato al proprio paese, per il qualche ha contribuito alla vitalità del tessuto sociale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto