È morto don Fausto sacerdote della gente ed esorcista diocesano
/ Cormons
Si è spento il sorriso buono di don Fausto Furlanut. Tutta Cormons si è svegliata con una notizia bruttissima ieri mattina: attorno alle 2 della notte tra venerdì e sabato è mancato improvvisamente il sacerdote che dal 2007 prestava servizio nella parrocchia cormonese e in quella di Dolegna. A tradirlo, all’età di 82 anni, è stato un attacco di cuore.
«Se n’è andato seduto col rosario in mano» racconta affranto il parroco monsignor Paolo Nutarelli. La scomparsa di don Fausto ha rattristato l’intera comunità diocesana: era un prete davvero vicino a tutti e aveva svolto servizio in tantissime comunità del territorio da quando, 57 anni fa, era stato nominato sacerdote. Aveva operato a Gradisca, a Pieris per un biennio e per un successivo quadriennio alla parrocchia di Largo Isonzo, a Monfalcone. Nel 1970 divenne parroco per la prima volta: l’allora Arcivescovo Cocolin gli affidò la comunità di Moraro, dove rimase due anni prima di prendere servizio a Mossa, realtà dove restò per tre lustri, prima di fare ritorno a Gradisca. L’ultima sua destinazione come responsabile parrocchiale fu San Pier d’Isonzo nel 1994: nel 2007 si trasferì definitivamente tra Cormons e Dolegna, dove di fatto è diventato il punto di riferimento sacerdotale. Don Furlanut era anche figura di spicco dell’Unitalsi: aveva svolto diversi pellegrinaggi a Lourdes.
Fino a pochi anni fa è stato l’esorcista ufficiale dell’Arcidiocesi di Gorizia: nel 2009 lo stesso don Fausto si rese “disponibile a benedire” in questa veste a Doberdò una casa in cui dagli anni ’50 si erano verificati un tentato suicidio, un omicidio, un incidente stradale e la morte di due neonati. Non se ne fece poi nulla. Ma è stato soprattutto prete tra la gente, occupandosi dei più bisognosi, gli anziani e i poveri. «Non riesco a trovare le parole – commenta commosso don Paolo Nutarelli – per quasi 15 anni abbiamo camminato insieme uno a supporto dell’altro con grande affetto e stima reciproca. Gli piaceva suonare le campane. Sono certo che, appena arrivato in cielo, don Fausto le abbia suonate con lo stesso sorriso accogliente di sempre» .
Il cordoglio della città è stato manifestato dal sindaco Roberto Felcaro:«Una grave perdita: don Fausto ha dato molto alla nostra comunità».
L’Arcidiocesi ha fatto sapere che la salma sarà esposta a Cormons mercoledì dalle 15.30 nel Duomo di Sant’Adalberto. I funerali saranno poi celebrati giovedì alle 14. Seguirà la sepoltura nel cimitero di Fiumicello. –
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