È morto di coronavirus Olivo Puntel, carabiniere e maestro di sci: aveva 68 anni

TARVISIO. Un carabiniere in grado di farsi ben volere da un’intera comunità, quella di Tarvisio. E un apprezzato maestro di sci che si dedicava con passione ad allevare i piccoli talenti sulla neve. Tutto questo era Olivo Puntel, scomparso a 68 anni. Dallo scorso 29 novembre era ricoverato in ospedale a Trieste, dopo essere risultato positivo al Covid-19. Ieri, purtroppo, il tragico epilogo che ha suscitato profondo cordoglio tanto in Valcanale, quanto in Carnia.
Puntel era originario di Cleulis. Nato il 16 febbraio 1952, aveva mosso i primi passi da carabiniere al Centro di addestramento alpino in Val Gardena. Nel 1977 era poi arrivato a Tarvisio, svolgendo qui tutta la sua carriera nell’arma. In forza all’aliquota radiomobile dei carabinieri, è stato poi comandante del Norm, nucleo operativo e radiomobile, fino al raggiungimento della pensione.
In seguito si era dedicato a una delle sue più grandi passioni, lo sci, in veste di allenatore, insegnando soprattutto ai più giovani ad amare questa disciplina in tutte le sue sfaccettature. Da circa 6 anni aveva preferito ritornare a Cleulis, nella sua Carnia.
A fine novembre, dopo essersi recato in ospedale per una visita in fisioterapia, aveva dichiarato di non sentirsi bene, accusando alcuni problemi respiratori. Trasferito nel nosocomio di Trieste, non ce l’ha fatta a vincere la sua battaglia contro il coronavirus ed è spirato nel primo pomeriggio di ieri.
Olivo si era sposato nel 1976 con Vali Candido, originaria di Rigolato. Nello stesso anno è nato il primo figlio, Iury, mentre nel 1984 è arrivato Cristian. Con entrambi condivideva l’amore per il mondo della neve. Puntel è stato per una ventina di anni maestro nella scuola di Tarvisio.
«Olivo era una persona affabile e impegnata nel sociale, capace di lasciare il segno. Il suo obiettivo era di far crescere tutti, dal più bravo al meno dotato, senza lasciare nessuno indietro. Tanti lo ricordano con affetto» racconta il direttore della scuola, Daniele Sabidussi.
Oltre all’insegnamento, si era anche speso molto per i vari sci club del territorio. «Era una persona capace di trasmettere a intere generazioni l’amore per la neve – sottolinea il sindaco di Tarvisio, Renzo Zanette –. Lo ricordo spesso presente alle celebrazioni dell’arma dei carabinieri sul territorio, come quella per Malga Bala. Era rimasto molto legato alla Valcanale».
Puntel lascia anche i nipoti Beatrice, Alice, Simone e Ines. Ancora da fissare la data dei funerali, che potrebbero svolgersi lunedì prossimo a Cleulis. In settimana sarà recitato invece un rosario nella chiesa di Tarvisio.
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