E la tranquilla Palazzolo si risveglia sotto choc

La gente è scossa: quanto successo è terribile. Il sindaco: tragedia che lascia sgomenti
Piancada 8 Gennaio 2015 omicidio Foto Agenzia Foto Petrussi / Turco
Piancada 8 Gennaio 2015 omicidio Foto Agenzia Foto Petrussi / Turco

PALAZZOLO DELLO STELLA. Un paese incredulo, che non si dà pace. Un paese che continua a chiedersi perché. Un paese che piange una persona ben voluta da tutti, capace di pensare prima agli altri che a se stessa. La frazione di Piancada è stata ferita al cuore. Franco Pavan, Jonny per tutti, era molto conosciuto nel piccolo centro della Bassa. «Siamo tutti profondamente scossi da questa tragedia – afferma il vicesindaco, Simone Francesco Zoroddu –. Avevo personalmente consegnato a Pavan, a Santo Stefano, il premio “Clap di Sant Stiefin” per la sua attività di volontariato. Era sempre disponibile e generoso con tutti, era davvero una persona apprezzata dall’intera comunità». Un paese che ieri ha vissuto attimi di paura. All’inizio, appena sentiti gli spari, il terrore che si trattasse di uno squilibrato, poi le grida della moglie di Jonny che chiedeva aiuto. Uno choc per tutti, un dolore grande che le parole fanno fatica a esprimere. A poca distanza dal luogo del delitto al panificio Bissacco si è ancora scossi. «Abbiamo sentito le grida – affermano – e siamo scesi subito in strada. È stato terribile. Jonny era una persona genuina e simpatica. Non pensi mai che una cosa del genere possa capitare qui e invece è accaduto a due passi da casa. Ormai si deve avere paura anche all'interno della propria abitazione». Di fronte alla casa in cui è avvenuto l'omicidio-suicidio ci sono un’edicola e un bar, in parte un negozio di alimentari. «Siamo sconvolti - dicono alcuni cittadini presenti al loro interno -, nessuno avrebbe mai pensato che potesse accadere una cosa simile. In questi casi non ci sono davvero parole con cui commentare. È una tragedia che ci addolora». La frazione si chiude in un doloroso silenzio. E a farsi portavoce del cordoglio della comunità è il sindaco Mauro Bordin. «Siamo tutti attoniti – dichiara – chi conosceva Jonny sa che era una persona sempre disponibile, con delle grandissime qualità, una persona amata. Questa tragedia ci lascia sgomenti e ci addolora profondamente». Le lacrime rigano i volti di chi Jonny lo conosceva bene. Ci si abbraccia, gli amici si fanno forza gli uni con gli altri. «Non è possibile, non è possibile..», continuano a ripetere le persone. (v.z.)

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