E infine un giovane austriaco sale sulla gru

Ieri sera la singolare trovata di un culturista di 19 anni: «Volevo allenarmi». Denunciato per l’allarme

LIGNANO. Pazzo scatenato? No. Talmente lucido che ha giustificato la sua impresa sostenendo che, in effetti, era salito fin lassù per... allenarsi. Assurdo quanto accaduto ieri sera, alle 20.30, a Sabbiadoro, all’inizio del lungomare Trieste. Un culturista di Klagenfurt, di 19 anni, si è arrampicato sulla gru utilizzata per i lavori dell’ala nuova dell’hotel Columbus, facendosi subito notare da decine e decine di passanti che hanno tempestato di chiamate 118, carabinieri e altre forze dell’ordine. Alla fine sono stati gli agenti della polizia locale, guidati dal capitano Alberto Adami, a raggiungere l’austriaco e a convincerlo (con le buone) a scendere. Il giovane ha trascorso comunque gran parte del sabato sera al comando di viale Europa per spiegare il suo comportamento di sicuro poco ortodosso. E’ stata infatti una dimostrazione di forza fisica e di coraggio che non è piaciuta affatto, nè ai turisti nè alla forza pubblica e neppure ai residenti.

Mentre su facebook qualcuno ha postato le fotografie accompagnandole con frasi un po’ ironiche, altri si sono impauriti. La cima della gru è alta diverse decine di metri. E quel giovane, soltanto con i pantaloncini, è rimasto in precario equlibrio sui contrappesi in cemento per almeno mezz’ora sfidando la forza di gravità e rischiando di precipitare nel vuoto. Le conseguenze avrebbero potuto per lui essere terribili.

Tra le prime a chiamare le forze dell’ordine è stata Elisa Carlon, titolare dell’hotel Blue Marine. «I miei clienti stavano completando la cena quando a un tratto, tutte trafelate, sono entrate nella hall tre ragazze austriache molto agitate - ha raccontato la signora Carlon -, mi hanno pregato di chiamare polizia o carabinieri perché un giovane a torso nudo era salito in cima alla gru. Non ci volevo credere. Poi, fuori dall’hotel, ho visto la scena. E’ stato pazzesco».

Elisa Carlon ha scattato una foto che sui social network è stata subito condivisa da tante persone, rimbalzando sulla rete web. Si pensava che l’acrobata potesse appartenere a quelle frange più esagitate di turisti stranieri che si sono dedicati a bere alcol per il fine settimana di Pentecoste. Quando è sceso, però, ha raccontato candidamente agli agenti della polizia locale che in fondo, lui era salito sulla gru soltanto per una pratica sportiva. Ma ora la vicenda potrebbe avere risvolti giudiziari. Infatti, il turista culturista ha rimediato una denuncia per procurato allarme e rischia il processo in Italia.

Rosario Padovano

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