Al Duomo di Udine l’ultimo abbraccio a Giovanni Galeone: presenti anche Allegri e Galliani
Chiesa gremita per i funerali dell’ex allenatore protagonista dell’ultima promozione in A dei bianconeri. Il dg dell’Udinese: «È stato un innovatore»

Nel pomeriggio del 5 novembre Udine ha salutato per l’ultima volta Giovanni Galeone, uno dei volti simbolo del calcio italiano. Il Duomo di Udine era gremito per abbracciare un uomo e un professionista che ha dato tanto al mondo del calcio e a chi ha avuto il privilegio di conoscerlo da vicino.

Moltissimi i volti noti che hanno voluto accompagnare Galeone per questo ultimo viaggio. Oltre alle autorità cittadine e regionali, nel Duomo di Udine c’erano l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri, uno dei figli prediletti del mister, Adriano Galliani, ex dirigente di Milan e Monza, Edy Reja e Marco Giampaolo.
Non mancavano, naturalmente, gli ex calciatori che nel corso della loro carriera hanno incrociate le loro strade con quella di Galeone. Fra questi, c’erano Rocco Pagano, Giacomo Di Cara, Andrea Carnevale, Alessio Scarchilli, Paolo Miano, Gianfranco Cinello e Franco Bonora.

Particolarmente emozionante il ricordo dell’Udinese, presente con il presidente Franco Soldati e il direttore generale Franco Collavino. «Galeone è stato un ispiratore – ha detto Collavino nel corso del rito funebre – e ha scritto pagine di storia fondamentali per il nostro club, su tutte quella della promozione in serie A della stagione 1994/1995 e la salvezza ottenuta al ritorno sulla panchina bianconera nella stagione 2005/2006».
Diversi anche i club di tifosi provenienti da mezza Italia che hanno voluto raggiungere Udine per portare il proprio omaggio all'ex allenatore e calciatori. La curva nord del Pescara ha esposto un lungo striscione che recitava: «La Nord ti onora», ma sono arrivati in Duomo anche sostenitori del Perugia.
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