Duello sulla validità del nuovo piano antismog

Loperfido (Fratelli d’Italia): se prevede multe va esaminato in consiglio comunale. L’assessore all’Ambiente: un regolamento c’è dal 2013, le multe vanno saldate
Udine 28 GENNAIO 2016 controlli anti smog Petrussi Foto Turco Massimo
Udine 28 GENNAIO 2016 controlli anti smog Petrussi Foto Turco Massimo

PORDENONE. Botta e risposta, tra maggioranza e opposizione, sulla validità del piano antismog, e soprattutto delle multe previste per i trasgressori (alcune sono già state elevate), entrato in vigore il 16 febbraio.

A sollevare il caso, un’interrogazione del consigliere di Fratelli d’Italia Emanuele Loperfido: «La determinazione di sanzioni amministrative è materia di competenza del consiglio comunale». Tanto che, dei dieci comuni interessati dal maxiprovvedimento, Pasiano ha già compiuto questo passaggio e una determina del dirigente di Fiume Veneto lo impone. Il piano, come noto, a Pordenone è stato approvato dalla giunta comunale e non dal consiglio: «La procedura è corretta – spiega l’assessore all’Ambiente Nicola Conficoni – perché le sanzioni si rifanno a un regolamento approvato alcuni anni fa».

La giunta di Pordenone ha approvato il Pac il 29 gennaio. «Pur essendo un atto di gestione che declina le azioni già stabilite dal piano regionale, introduce di fatto norme regolamentari e stabilisce sanzioni amministrative in caso di accertata inottemperanza delle norme stesse», scrive il consigliere di Fratelli d’Italia. «Il piano – è il cuore dell’interrogazione – si può reputare regolarmente vigente?». L’invito di Loperfido: «Quanto prima sia discusso in consiglio comunale».

Il 22 febbraio il piano è stato esaminato ed approvato dal consiglio comunale di Pasiano, uno dei dieci comuni interessati dal provvedimento. Una determina del responsabile di servizio del Comune di Fiume Veneto, datata 12 febbraio, stabilisce invece che «le norme e le sanzioni saranno oggetto di specifico regolamento la cui approvazione è di esclusiva competenza del consiglio comunale».

L’assessore all’Ambiente Nicola Conficoni afferma che le cose sono state fatte bene e che il problema non c’è. Il «regolamento per la determinazione e l’applicazione delle sanzioni amministrative per violazioni alle norme dei regolamenti e delle ordinanze comunali» è stato approvato con deliberazione del consiglio comunale dell’11 febbraio 2013 ed è entrato in vigore dal 7 marzo 2013.

Sono i Comuni sprovvisti di tale regolamento, aggiunge Conficoni, a dover compiere un passaggio in consiglio comunale. Coloro che hanno preso la multa (164 euro) a Pordenone – e ce ne sono state, di infrazioni, sulla base delle nuove norme antismog – dovranno pagarla, perché, fanno sapere dal comando di polizia municipale, «è regolare».

Il nuovo piano antismog prevede che solo a Pordenone siano adottate limitazioni al traffico. Si tratta di una chiusura stagionale dell’area interna al ring per le auto a benzina (classi sotto la euro 3) e a gasolio (classi sotto le euro 4) nella fascia oraria dalle 16 alle 20, dalla domenica al venerdì, sino al 31 marzo. Il prossimo autunno, invece, si partirà il 15 ottobre e si proseguirà - con una deroga tra il 7 dicembre e il 15 gennaio - sino al 31 marzo.

L’azione piú importante è quella relativa alla riduzione del riscaldamento: dal 15 ottobre al 15 aprile di ogni anno scatterà la riduzione di due gradi della temperatura interna agli edifici, ovvero 20 gradi in quelli a uso civile, 18 negli immobili industriali e artigianali.

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