Dopo il fortunale arrivano i fondi per l’antico cimitero

Con il bando regionale il Comune disporrà di 20 mila euro Il progetto include la sistemazione dell’area di rio Vignella



L’area del rio Vignella e dell’antico cimitero ebraico, a San Vito al Tagliamento, saranno recuperate dopo i danni causati dal fortunale del 10 agosto 2017.

In Comune arriveranno fondi per la sistemazione dell’area grazie a un progetto regionale e su iniziativa dell’assessorato comunale all’ambiente guidato da Giovanna Coppola.

Le due aree sono state riconosciute dalla Regione come biotopo, piccole aree non comprese in parchi o riserve naturali, ma che hanno interesse naturalistico ambientale. «Le aree – dice il sindaco Antonio Di Bisceglie – sono due biotopi entrati nella rete delle zone protette regionali. Il fortunale dell’agosto di due anni fa ha colpito la parte boscata, danneggiandola». Essendo un’area vincolata, il municipio non poteva intervenire se non con un particolare iter. Il primo passo, la ricerca di fondi: «Abbiamo pensato – prosegue il sindaco – di partecipare a bandi regionali per raggiungere due obiettivi: la riqualificazione della parte boscata con la rimozione degli alberi caduti e il miglioramento della vivibilità del luogo».

Il Comune ha partecipato al bando “Paìs di rustic amour”, che ha riunito diversi enti con capofila il municipio di Spilimbergo. «Nei giorni scorsi – sottolinea Di Bisceglie – è arrivata la notizia che il progetto è stato finanziato. Questo ci permette di procedere alla pulizia dell’area del rio Vignella e dell’antico cimitero ebraico secondo criteri scientifici». Il finanziamento ammonta a circa 20 mila euro. Di Bisceglie evidenzia che «sono previste anche altre misure per migliorare la fruibilità, essendo due aree di alto interesse naturalistico». In questo caso, si tratta di realizzare il collegamento tra le due zone con un sentiero.

«Rientra – prosegue – nel progetto dell’Uti Tagliamento denominato “Itinerari storici letterari paesaggistici”, che ci permetterà di realizzare un sentiero tra il rio Vignella e l’antico cimitero».

Per la salvaguardia del sito è nato alla fine degli anni Novanta l’associazione Ex cimitero ebraico e bosco della Man di ferro, che si occupa della valorizzazione del sito. —



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