Donato e Marcello si dicono “sì” con gli auguri di nonna Concetta

Ieri in municipio l’unione civile tra l’albergatore tarvisiano Amoroso e il compagno Il primo tra persone delle stesso sesso in Valcanale. «Qui i valori dell’ospitalità»



Nella sala consigliare del Municipio, affollata di parenti, amici e collaboratori, sono stati uniti ieri alle 11 in matrimonio civile, l’albergatore tarvisiano Donato Amoroso e Marcello Franzo Pilato, da dieci anni prezioso collaboratore nella gestione dell’Hotel Haberl ed originario di Gravina di Catania. La coppia di fatto dei due coetanei, entrambi sono della classe 1966, è stata ufficialmente sancita – alla presenza dei testimoni, i coniugi Spadera di Malborghetto per Marcello e la cugina di Marcello Maria Grazia Pilato, che risiede a Milano, per Donato –, dall’assessore comunale alla cultura Alberto Busettini.

Dopo i rituali reciproci e lo scambio degli anelli Busettini ha augurato loro: «Una vita felice insieme. Dopo essersi cercati per tanto tempo, auguro loro la forza di camminare ora insieme e di aspettarsi l’un l’altro». Un augurio in linea con la poesia di nonna Concetta, che Marcello ha voluto fosse letta da Busettini che cominciava così: «Se saprai essermi vicino, e potremo essere diversi, se il sole illuminerà entrambi senza che le nostre ombre si sovrappongano, se riusciremo ad essere noi in mezzo al mondo e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere». La poesia prosegue poi con «Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo e non il ricordo di come eravamo, se sapremo darci l’un l’altro senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo, se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia... Allora sarà amore e non sarà stato vano aspettarsi tanto».

Per Malborghetto e tutta la Valcanale è stata, indubbiamente una giornata speciale ed anche il sole ha voluto fare la sua parte facendo capolino dalle vette del monte Due Pizzi imbiancato dalla prima neve, ingentilendo così l’atmosfera festosa che s’è creata attorno all’evento che di fatto ha sancito la prima unione in valle fra due persone dello stesso sesso.

«Per questa giornata per noi di grande importanza, abbiamo scelto l’intimità e la tranquillità di un paese che ammiriamo anche per i valori dell’ospitalità che cura nei minimi particolari – ci ha dichiarato Donato Amoroso –, e la scelta è stata azzeccata anche perché amiamo la discrezione della gente che vi abita». Parere condiviso da Marcello Franzo Pilato che ha aggiunto: «Anche la sala consigliare, con il calore delle strutture in legno, s’è dimostrata all’altezza del nostro giorno da ricordare. Inoltre, anche la Trattoria – Ristorante Da Giusy s’è dimostrata l’ideale per ritrovarci tutti assieme, parenti, amici e i collaboratori in una atmosfera familiare». Fra questi c’era anche il vicepresidente del consiglio regionale Stefano Mazzolini il primo a complimentarsi con gli sposi. Notata, inoltre, anche la partecipazione alla cerimonia delle commesse dei negozi della centrale via Roma di Tarvisio, invitate all’evento dagli sposi. —



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