Don Gianfranco Furlan lascia l’unità pastorale

SAN GIORGIO. Don Gianfranco Furlan ha celebrato l’ultima messa nella chiesa di San Giorgio della Richinvelda, parrocchia che, assieme alle altre sei dell’unità pastorale comprendente, oltre al capoluogo, le frazioni di Aurava, Cosa, Pozzo, Provesano, Rauscedo e Domanins, ha retto negli ultimi due anni. Tante le persone che non sono volute mancare all’appuntamento, ringraziandolo per il servizio svolto nelle comunità del territorio sangiorgino.
Originario di Cordenons, 35enne, don Furlan ha svolto il percorso formativo nel seminario di Pordenone. Ordinato sacerdote nel 2005, ha compiuto le prime esperienze pastorali come collaboratore nelle parrocchie di Portogruaro e Azzano Decimo. Ora lo aspetta un nuovo incarico nella parrocchia di San Francesco, a Pordenone, e nel seminario diocesano, in qualità di economo. Presente alla celebrazione anche il sindaco Michele Leon con la giunta e buona parte del consiglio comunale. Il primo cittadino ha colto l’occasione per fare gli auguri a don Furlan per la nuova missione pastorale che lo attende, ringraziandolo personalmente per il forte coinvolgimento nella vita della parrocchia e dell’oratorio e donandogli, a nome dell’amministrazione comunale, un calice in terracotta («Acquistato a spese nostre non toccando un solo euro del bilancio comunale», tiene a precisare Leon).
Già pronti i sostituti: reggerà le parrocchie di San Giorgio della Richinvelda, Cosa, Aurava, Provesano e Pozzo il coparroco di don Furlan, don Louis Palomino, mentre quelle di Rauscedo e Domanins passeranno sotto la responsabilità del moderatore della forania di Valvasone, don Daniele Rastelli.(g.z.)
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