Domeniche senza controlli vigili in stato di agitazione

NS. «Nel corso dei suoi mandati il sindaco Patat non ha investito un euro per assunzioni nella polizia locale, anche se avrebbe potuto farlo».

La Cisl-Fp e la Fp-Cgil scendono sul piede di guerra. E attrabuiscono un “2 meno” al primo cittadino «per come non ha saputo governare il servizio di polizia locale del suo Comune, dopo che il tentativo di dare una soluzione alle problematiche dei vigili urbani che ha avuto luogo in prefettura non è andato a buon fine».

La conseguenza? I sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione del personale: d’ora in avanti i vigili non svolgeranno più attività lavorative in orario straordinario. All’incontro in prefettura erano presenti per la Fp-Cgil Alessandro Crizman, per la Cisl-Fp Franco Rossi e Gianvito Suglia, mentre in rappresentanza del Comune c’erano Patat con il segretario comunale Di Giuseppe. In quella sede il sindacato ha chiesto «un aumento del numero degli operatori ormai cronicamente ridotti all’osso, l’adozione degli strumenti di autotutela previsti per legge (spray al capsicum), la riproposizione - spiega Franco Rossi - degli obiettivi assegnati ai dipendenti dei servizio per il 2017, la rideterminazione delle valutazioni del personale effettuate nel 2016. Inoltre, volevamo venissero poste in essere tutte le buone pratiche per riportare ad un livello di accettabile normalità la condizione di rapporti e relazioni che devono necessariamente intercorrere tra vertice dell’amministrazione ed operatori del servizio».

Ma la fumata è stata nera. «Sui punti in discussione, da parte del sindaco uscente c’è stata chiusura - attaccano i sindacati -. Siamo usciti dalla riunione con l’amaro in bocca, ma chi esce sconfitto da questa vicenda rimane comunque la comunità cormonese».

La dotazione organica della polizia locale è di sole quattro unità «e, nonostante tutto, i lavoratori continueranno a garantire un orario di servizio dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 19.20. I vigili urbani - rimarcano Cgil e Cisl - sono spesso chiamati a lavorare da soli, in barba a tutte le linee-guida sulla sicurezza operativa, comunque assicurando un regolare svolgimento della vita cittadina. Paradossale è stata poi la vicenda delle valutazioni dei dipendenti per il 2016, che per tutti vigili sono state negative: cosa quantomeno strana. Gli addetti della polizia locale non percepiranno alcun premio di produttività a differenza di tutti gli altri colleghi comunali: l’impressione è che per il sindaco Patat la polizia locale sia un qualcosa di superfluo, di cui poter fare a meno».