Domani il Messaggero Veneto sbarca a Gemona Alle 10 aspettiamo i lettori al bar Posta

GEMONA. Domani, alle 10, siamo a Gemona. Aspettiamo i lettori al bar Posta, in via Caneva. Gli offriamo il caffè e con loro vogliamo analizzare i punti di forza e le debolezze della “capitale” del terremoto. L’appuntamento con il Caffè con il Messaggero Veneto, cade in un momento piuttosto tumultuoso per la comunità gemonese. Il suo sindaco, Paolo Urbani, sta per volare in altri lidi e, per questo dovrà rassegnare le dimissioni prima della fine del mandato e il vicesindaco, Adalgisa Londero, ha appena gettato la spugna per non traghettare l’amministrazione verso il dopo Urbani.

Si lavora per cercare un vicesindaco, si lavora per individuare i possibili candidati in tutti gli schieramenti. Il momento è delicato e quindi merita un approfondimento.

Merita un approfondimento anche per gli effetti della riforma sanitaria: l’ospedale è ormai ridotto ai minimi termini e la gente continua a protestare. I gemonesi rivogliono i servizi di un tempo e il Comitato non manca di far sentire la sua voce.

Il Messaggero Veneto, domani, sarà tra la gente: ascolterà i malumori per un centro dove non mancano le chiusure dei negozi e dei locali pubblici. Basti pensare che alle pendici del monte Chiampon non c’è un albergo, un luogo per accogliere i turisti. Fa discutere anche il nuovo Piano del commercio appena approvato dal Consiglio comunale che conferma i vincoli esistenti nonostante la presenza massiccia della grande distribuzione. Facile immaginare che gli accenti voleranno anche verso l’ampliamento delle aree edificabili prevista dall’ultima variante al Piano regolatore, che fa a pugni con la presenza di centinaia di alloggi sfitti.

Gemona, capitale dello sport, guarda al futuro. E per farlo sta rimodulando le sue potenzialità. Vuole diventare un centro universitario a tutti gli effetti e per farlo gioca anche la carta del turismo. Vi aspettiamo domani: per tutti l’appuntamento è alle 10 al bar Posta.