Domani a Santa Lucia l’addio al pilota Scarpat

BUDOIA
“I piloti non muoiono … volano in cielo”. Alfiero Scarpat, 61 anni, imprenditore edile in pensione, era un appassionato del volo, una passione che lo accompagnava le sue giornate, condivisa con familiari e amici. Gli stessi amici e conoscenti che lo piangono e che domani gli renderanno l’estremo saluto. Il rito funebre sarà officiato alle 16.30 nella chiesa di Santa Lucia di Budoia: stasera, alle 19, nella parrocchiale ci sarà una veglia di preghiera e verrà recitato un rosario in suffragio.
Domenica scorsa Alfiero Scarpat si trovava in volo nella pedemontana con il suo aereo ultraleggero. All’improvviso il dramma: il velivolo aveva perso quota ed era precipitato in un prato di Budoia. Il sessantenne non ce l’aveva fatta, troppo gravi i traumi riportati nello schianto.
La notizia della tragica scomparsa ha destato costernazione nelle comunità di Budoia e Polcenigo. Scarpat abitava con la moglie a Santa Lucia di Budoia ed era molto conosciuto anche a Polcenigo. In molti, che lo ricordano per le sue doti umane e la generosità, hanno provato, grazie a lui, l’ebbrezza del volo. —
S.C.
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto