Dolore della comunità per Lorenzo I genitori: «Ora aiutiamo la ricerca»

Domani alle 15 a Maron i funerali del ragazzo. Anche la diretta streaming per gli amici che aveva in Veneto
Rosario Padovano





La comunità di Brugnera e non solo è sotto choc per la scomparsa di Lorenzo Pegolo, di 16 anni, studente all’indirizzo classico del liceo Leopardi-Majorana di Pordenone, ucciso dalla sindrome di Shwachman-Diamond, una malattia che che colpisce il sangue. La famiglia chiede di devolvere offerte alla ricerca all’Ail (l’associazione italiana contro le leucemie) di Pordenone, all’Agmen (l’associazione genitori dei malati emopatici) Fvg o a all’Aiss, l’associazione italiana sindrome di Shwachman, quella di cui era affetto Lorenzo.

Il Rosario, per chi può partecipare verrà recitato oggi alle 20 a Maron, mentre i funerali nella stessa chiesa verranno celebrati domani alle 15 sotto l’organizzazione della ditta Frè.

Sulla vicenda ha espresso il suo dolore e il cordoglio della comunità anche il sindaco di Brugnera, Renzo Dolfi, profondamente turbato dal dramma di Lorenzo e della sua famiglia. «Sono affranto come tutti per la perdita del caro Lorenzo, un ragazzo che amava gli altri e aveva grande voglia di vivere – ha sottolineato il primo cittadino –. Mi dispiace moltissimo per i genitori, perché perdere in questo modo un caro fa enormemente male. Non possiamo fare nulla in questo momento, la comunità è molto triste».

Dolfi mette l’accento anche sulle malattie rare, di cui si parla sempre poco. «La notizia della morte di Lorenzo è ancora più amara proprio per questo – aggiunge il primo cittadino – la malattia che ha ucciso Lorenzo in Italia riguarda altre 70 persone, un dato che fa riflettere. C’è grande amarezza in ognuno di noi, anche per quanto accaduto nei giorni precedenti».

Il riferimento è al cognato del consigliere regionale Ivo Moras, ovvero Luca Santarossa, scomparso a causa del male. «Lui e Lorenzo era accomununati dal coraggio, dalla voglia di lottare e, soprattutto, dalla predisposizione a vivere una vita normale».

La notizia della morte di Lorenzo Pegolo ha suscitato profonda amarezza anche a Caorle. «Era un ragazzo straordinario, sempre sorridente – ha commentato la portalettere in pensione Filomena Pagnozzi –, Lorenzo era il ritratto perfetto dei suoi genitori».

Lorenzo con papà, mamma e il fratello più grande trascorreva da piccolo le vacanze a Caorle, almeno tre mesi, nella zona di via Beato Angelico a Ponente. Ieri non si parlava che di lui, con emozione, al bar Firenze, dove i gestori e i clienti lo ricordano molto bene e con affetto.

Molti degli amici veneti, però, non potranno prendere parte alle esequie per il divieto di spostamento in vigore da una regione a un’altra. Frè e Parrocchia di Maron organizzerà una diretta streaming, allestendo poi un maxischermo in sala parrocchiale. —



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