Disavventura per tre scout: si perdono in montagna sorpresi dal temporale, li ritrovano i pompieri di Pordenone
I ragazzini hanno chiamato i soccorsi con i loro cellulari. Pronto l’intervento del Soccorso alpino di Maniago

VITO D’ASIO. Disavventura a lieto fine per alcuni ragazzi di Trieste appartenenti a un gruppo scout che nella notte tra sabato 29 e domenica 30 luglio si sono persi in montagna a Vito d’Asio, sorpresi dal temporale.
Le ricerche sono immediatamente scattate. Poco prima della mezzanotte la stazione di Maniago del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico è stata allertata assieme ai vigili del fuoco e ai sanitari dell'ambulanza dalla Sores su chiamata di un gruppo di scout minorenni di età compresa tra i 12 e i 16 anni.
I ragazzi riferivano di aver smarrito il sentiero dopo essere partiti da Pielungo verso Malga Iovet seguendo il segnavia Cai 821. Dotati di sacco a pelo e batterie sufficienti per avere luce nella notte, sono stati colti dalla pioggia e dai temporali. Hanno atteso I soccorsi e sono stati ritrovati alle 3.30 a quota 1.000 metri circa sotto una fascia rocciosa, non lontano dalla cosiddetta Forchiazza. Sono stati quindi accompagnati a valle e consegnati ai sanitari dell'ambulanza bagnati e un po’ infreddoliti. L’intervento si è concluso alle 5.30.
Gli scout ritrovati, come detto, sono tutti di Trieste e avevano zaini molto pesanti con sé (con anche una chitarra al seguito). Il terreno in discesa era molto scivoloso e numerose sono state le cadute, fortunatamente senza conseguenze.
A ritrovarli è stata la squadra dei vigili del fuoco che era partita dal basso, mentre i soccorritori del Cnsas sono partiti dall'alto. In tutto hanno partecipato una decina di soccorritori. Dopo che i sanitari dell'ambulanza hanno verificato le condizioni di ipotermia dei tre giovani li hanno affidati al capo scout.
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