Dimezzati i furti Moras: le telecamere ottimo investimento

BRUGNERA. Furti diminuiti del 50 percento tra il 2015 e il 2016. Sono i numeri emersi nel corso del recente consiglio comunale di Brugnera. La fonte è l’Arma dei carabinieri (Brugnera ricade nel...
Di Rosario Padovano

BRUGNERA. Furti diminuiti del 50 percento tra il 2015 e il 2016. Sono i numeri emersi nel corso del recente consiglio comunale di Brugnera. La fonte è l’Arma dei carabinieri (Brugnera ricade nel territorio gestito dalla compagnia di Sacile).

Un dato oggettivo non irrilevante, considerato il dibattito sulla sicurezza da tempo presente nel territorio mobiliero, piuttosto esposto dal punto di vista delle azioni criminose. Non ha dubbi sull’origine di questo risultato il sindaco di Brugnera, Ivo Moras: «È frutto del nostro efficiente sistema di telecamere –afferma – La strada tracciata nell’ambito della prevenzione è quella giusta. Andiamo avanti così». La statistica rende orgogliosa la giunta filo leghista, che ha investito molto per proteggere i cittadini. Non per niente si continua a lavorare sul progetto di installazione di altri occhi elettronici.

Nella seduta consiliare sono state affrontate altre questioni, ma è il dato sulla sicurezza che ha colpito più di tutti. L’annuncio è stato un po’ a sorpresa. «Ci siamo presentati in consiglio confortati da questo dato che premia i nostro sforzi – sottolinea il primo cittadino – È stato premiato il nostro modus operandi. Significa che in fondo non eravamo dei cattivi profeti. Questo è un successo per l'amministrazione, ma non ci accontentiamo. Dobbiamo migliorare perchè non si mai abbastanza, soprattutto dal punto di vista della sicurezza di una comunità».

Il padre nobile del sistema di videosorveglianza, ovvero l'assessore alla sicurezza e vicesindaco Renzo Dolfi, ha commentato con soddisfazione il dato illustrato in consiglio comunale. «È con orgoglio che l’abbiamo riferito in consiglio e, quindi, a tutta la cittadinanza. È un successo che condividiamo con tutta la maggioranza e con l'intera giunta». In questi giorni, come riferito alcune settimane fa dallo stesso Dolfi, un paio di ditte hanno contattato l’amministrazione comunale, che da inizio anno sta lavorando per installare altre quattro nuove telecamere di ultima generazione, capaci di leggere le targhe e di evidenziare i passaggi di automobili prive di copertura assicurativa o non revisionate. Il sistema di videosorveglianza va sempre aggiornato. L’amministrazione sta cercando un software che risponda, appunto, alle esigenze dettate dal proposito di ottenere una sicurezza maggiore. Chiosa Dolfi: «Senza l’attenzione che abbiamo rivolto agli occhi elettronici non avremmo ottenuto un calo così sensibile dei furti». Il dibattito sulla sicurezza a Brugnera si è arricchito di un ulteriore, importante elemento.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto