Dentista per le emergenze al San Michele di Gemona

GEMONA. Nel presidio ospedaliero San Michele sarà presto avviato il pronto soccorso odontoiatrico.
Il servizio, finalizzato a curare a chi è colto da forti dolori ai denti, è inserito nel Pal dell’Aas3 Alto Friuli - Collinare - Medio Friuli, ed era stato annunciato nel corso della recente assemblea dei sindaci. La direzione aziendale è impegnata proprio in queste settimane ad avviare il servizio: «In questo momento – spiega il direttore Pierpaolo Benetollo – stiamo individuando i professionisti che saranno assegnati a quell’ambulatorio: si prevede la presenza di due odontoiatri. Nel caso di Gemona si tratterà di un servizio ad accesso immediato nel senso che le persone colpite da malore ai denti potranno essere immediatamente ricevute e sarà possibile intervenire per ovviare ai dolori. Si è scelta la sede gemonese per la realizzazione del pronto soccorso odontoiatrico poiché la struttura dispone già di apparecchiature di valore come ad esempio un buon ortopantomografo».
In poche parole, l’ambulatorio verrà incontro alle emergenze quotidiane che possono colpire improvvisamente una persona e così la struttura potrà dare una risposta tempestiva. Faciliterà l’immediato intervento nel caso in cui il proprio dentista di fiducia sia impossibilitato a ricevere nel corso della giornata ma, allo stesso tempo, sarà a disposizione di chi ha Isee non molto alti e dunque permetterà un maggior accesso a tutti gli utenti.
Il futuro ambulatorio gemonese è collegato sia a quello di odontoiatria protesica che è stato inaugurato a dicembre nella sede ospedaliera di San Daniele, e anche a quello riguardante i tumori del cavo orale che sarà avviato a Tolmezzo. In poche parole, nei piani aziendali è stato predisposto un servizio completo per quanto riguarda l’odontoiatria sulle tre sedi ospedaliere ubicate nel territorio dell’Alto Friuli. Sarà un modo per venire incontro anche alle fasce deboli, visti i costi che quel tipo di cure hanno: «Si cerca di affrontare le problematiche che l’utenza può avere – spiega il direttore Benetollo –, un percorso iniziato con l’ambulatorio sulla protesi odontoiatrica di San Daniele: chi non può permettersi delle protesi, ad esempio, non mangia bene e ciò può avere conseguenze gravi. Allo stesso modo, il servizio che sarà avviato a Tolmezzo permetterà di tenere sotto controllo malattie che possono sorgere nel cavo orale, mentre a Gemona si gestirà l’emergenza».
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