«De Carli, vero protagonista» Lieve malore al senatore Saro

Se la vita può essere intesa come la commedia della stirpe umana, allora Francesco De Carli l’ha interpretata con un ruolo da protagonista». Monsignor Otello Quaia, che ha celebrato ieri le esequie...
foto missinato duomo pordenone funerali de carli
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Se la vita può essere intesa come la commedia della stirpe umana, allora Francesco De Carli l’ha interpretata con un ruolo da protagonista». Monsignor Otello Quaia, che ha celebrato ieri le esequie dell’ex parlamentare socialista scomparso venerdì a 74 anni a causa di una grave malattia, ha usato una suggestiva metafora per evidenziare l’importante eredità umana e politica lasciata da De Carli. «Il suo essere protagonista non potrà essere cancellato – ha continuato il parroco –, anche se ora, dopo aver lasciato la chiesa, calerà il sipario e dentro di noi, in particolare nella moglie Maria e nei figli Massimiliano e Andrea, resterà un grande vuoto». Difficile soltanto immaginare la sensazione di vuoto ieri in un duomo San Marco per la circostanza gremito. E con un parterre politico di eccellenza, rappresentato in primis dal presidente della Regione Renzo Tondo, che al termine della cerimonia ha delineato commosso (il servizio nelle pagine regionali) un ritratto umano e politico di De Carli. Con lui, l’assessore alla Cultura Elio De Anna.

Tanti i volti del Psi, di cui De Carli è stato il primo pordenonese ad essere eletto segretario regionale, quindi membro del direttivo nazionale e parlamentare per due legislature. Dell’esperienza politica di quegli anni, diversi compagni di partito: tra gli altri, gli ex consiglieri regionali Franco Vampa, Lucio Cinti, Gigi Manzon, Pierantonio Rigo, Gianfranco Carbone, succedutogli nella poltrona di vicepresidente. Quindi gli ex colleghi parlamentari Michelangelo Agrusti, Isaia Gasparotto, Giovanni Di Benedetto. Suoi fedelissimi come il carnico Tita Mecchia, suoi allievi come il consigliere regionale Franco Dal Mas e il sindaco di San Quirino Corrado Della Mattia. Nutrita e trasversale anche la rappresentanza dell’attuale consiglio regionale: tra gli altri, Maurizio Salvador, Gianfranco Moretton, Lodovico Sonego, Alessandro Colautti. Dopo i funerali, la salma di De Carli è proseguita per la cremazione.

Il senatore Ferruccio Saro, infine, è stato colto da malore in camera ardente: per una sospetta epistassi nasale è stato portato al pronto soccorso di Pordenone dove è stato trattenuto. Le sue condizioni non destano preoccupazione.

Pierantonio Stella

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