Danni da maltempo La Val Tramontina resta a bocca asciutta
Fondi regionali per i danni da maltempo dello scorso ottobre (tempesta Vaia): la Val Tramontina resta a bocca asciutta. Quanto prospettato a gennaio, rispetto alla mancanza di stanziamenti, dal consigliere regionale Giampaolo Bidoli ora ha trovato conferma. «Ho in mano la documentazione che è stata illustrata in commissione regionale, quando gli assessorati all’ambiente, foreste e montagna e protezione civile hanno presentato i dati: approfondendoli, mi sono accorto che è stato confermato il picco del vento forte sul monte Rest (Tramonti di Sopra), ma, nonostante l’evidenza, gli allegati agli atti parlano chiaro – ha rilevato –. Sul fronte ambiente, nessun intervento previsto per il ripristino dei danni su torrenti e territorio. Per quanto riguarda montagna e foreste, le stazioni forestali, gli ispettorati e i servizi centrali del Corpo regionale, dopo la mappatura della situazione dei danni a vegetazione, viabilità e opere, non hanno rilevato nulla. Infine, per quanto concerne la protezione civile, nei piani di intervento programmati, Tramonti di Sopra e Tramonti di Sotto non figurano. Ci è andata veramente bene». È un’amara ironia, quella di Bidoli, che da mesi insiste sulla necessità di prevedere stanziamenti anche per la Val Tramontina, che ha subito danni per almeno 200 mila euro.
Il municipio di Tramonti di Sotto, tra l’altro, ha investito di tasca propria per mettere mano alle questioni più urgenti, tra cui la copertura della scuola elementare del Matan costata 44 mila euro, e i privati, tra cui aziende agricole, hanno dovuto fare altrettanto, in attesa di qualche stanziamento da parte di enti sovraccomunali e altre istituzioni. A gennaio, Bidoli aveva lamentato il problema delle risorse risicate per il Pordenonese, guardando quindi oltre il caso della Val Tramontina. A subire i danni maggiori erano state, per quanto riguarda i privati, l’impresa di Martina Ferroli, che ha anche un allevamento di pecore alpagote e altri animali, e quella di Daniele Varnerin, che gestisce due allevamenti di conigli.—
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