Dall’Olanda a Lignano con in dono il fiore “Tramonto Friulano”

LIGNANO. «Per noi il paradiso è qui. Un luogo magico, dove i tramonti hanno dei colori così belli da commuovere» dicono Adriano Smets e Giacomo Verweij. Entrambi olandesi, 58 e 56 anni, dottore in legge il primo e in economia finanziaria il secondo. «Sì, certe giornate tolgono il fiato». Lo aggiungono affacciandosi alla finestra dello studio, nella loro casa a Pertegada acquistata 11 anni fa, dopo essere venuti in vacanza insieme nella riviera friulana da quando si sono conosciuti all’inizio degli anni Novanta.
Sono innamorati da sempre del Friuli Venezia Giulia. A tal punto da donare alla regione un tulipano. E chiamarlo “Tramonto Friulano”. Pura magia. Un’idea bella come un fiore appena sbocciato per promuovere la nostra terra. «Ogni anno in Olanda vengono inventati nuovi bulbi di tulipano ai quali attraverso una speciale procedura si può attribuire un nome proprio. Il Friuli sarà la prima regione italiana ad avere un tulipano con il suo nome» spiegano. «Volevamo un tulipano blu e oro – aggiungono – in onore dei colori della bandiera della Regione ma purtroppo non esiste».
Tramonto, come il cielo infuocato di certe serate friulane. Tramonto, come l’arco del Tramonto, la via in cui Adriano trascorreva fin da bambino le sue vacanze estive a Lignano Pineta, Tramonto come la rivista digitale che hanno creato cinque anni fa per promuovere il Fvg nei Paesi Bassi e in Belgio e che oggi conta oltre 200 mila lettori. Nei giorni scorsi hanno consegnato i bulbi ai sindaci di Lignano, Pocenia, Varmo, Precenicco e Latisana. «E tutti hanno promesso che li pianteranno nei loro Comuni».

Aveva 7 anni Adriano quando disse ai suoi genitori «Un giorno comprerò casa qui». E così è stato. Da allora quell’amore per il Friuli è cresciuto anno dopo anno. Un amore condiviso poi con Giacomo con cui si è sposato 14 anni fa. «Abbiamo deciso di costruire questo ponte tra Olanda, Belgio e il Friuli Venezia Giulia – raccontano –. In questa regione il turismo è molto importante ma purtroppo spesso non viene fatta una grande promozione.
Invece i friulani dovrebbero essere orgogliosi di quello che fanno e di quello che hanno. Questa è una terra bellissima, piena di cultura, piena di prodotti eccezionali e di borghi unici. Bisogna trovare delle soluzioni che uniscano più settori, per fare sinergia».
Quattro anni fa hanno ideato il premio Gondola Award per promuovere le attività che hanno successo all’Estero e con il loro operato promuovono il Fvg nei Paesi Bassi e in Belgio. La cerimonia di premiazione di questa edizione si terrà il prossimo 13 aprile a Pocenia. In quell’occasione presenteranno il loro libro “L’amore”, «che è il nostro amore, ma anche quello per il Fvg».
L’entusiasmo si coglie in ogni parola. «Credevamo che in questa casa ci saremmo fermati solo cinque settimane all’anno, non avremmo mai immaginato che la nostra vita si sarebbe rivoluzionata così presto. Fra tre -quattro anni ci piacerebbe diventare 100 per cento friulani ma dovremmo prima fare un corso per imparare la lingua» aggiungo sorridendo. Loro, che hanno fatto conoscere i vini del Friuli in Olanda. Loro, che hanno fatto una grande promozione del territorio. Partendo dai prodotti, dalle eccellenze.
E utilizzando il web per farli conoscere all’Estero. Loro, che qui in Friuli si sentono a casa. «Ci ricorda l’Olanda, ma qui riusciamo a vedere anche le montagne. Ed è semplicemente meraviglioso». «E poi il tramonto. Quasi ogni sera è uno spettacolo». Un tramonto unico, un tramonto friulano.
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