Dall'Ema il via libera al vaccino AstraZeneca, riprendono le vaccinazioni in Fvg: cosa cambia

UDINE. «Il vaccino AstraZeneca è sicuro, efficace, i benefici sono superiori ai rischi ed escludiamo relazioni tra casi di trombosi» e la somministrazione dei sieri. Lo afferma la direttrice di Ema Emer Cooke argomentando il via libera al vaccino.
Per la commissione clinica dell'Ema il vaccino di AstraZeneca «non può essere associato a un incremento degli eventi di trombosi».
«Lanceremo ulteriori approfondimenti per capire di più» riguardo agli eventi avversi rari segnalati dopo la vaccinazione con AstraZeneca, ha aggiunto Cooke. I casi di trombosi dopo la somministrazione del vaccinoAstraZeneca «sono inferiori» a quelli che avvengono tra la popolazione non vaccinata.
Lo ha detto Sabien Straus, presidente del Prac (Commissione di farmacovigilanza) , nella conferenza stampa dell'Ema.
«I benefici del vaccino diAstraZeneca continuano ad essere nettamente superiori ai rischi. La commissione sulla sicurezza dell'Ema non ha trovato prova di problemi di qualità o sui lotti», ha aggiunto Strauss.
Il foglietto illustrativo del vaccinoAstraZeneca «deve essere aggiornato: è importante che venga comunicato al pubblico e agli operatori sanitari perché apprendano meglio queste informazioni, permettendo loro di mitigare questi effetti collaterali».
Vaccinando «milioni di persone, è inevitabile» che si verifichino «casi inattesi». Lo ha detto la direttrice dell'Agenzia europea del farmaco (Ema), Emer Cooke, parlando in conferenza stampa, precisando che la situazione verificatasi conAstraZeneca «non è imprevista».
L'Ema ha concluso che il vaccino di AstraZeneca è sicuro ed efficace ed i suoi benefici superano i rischi. Tuttavia non può essere escluso un legame con i rari casi tromboembolici e perciò occorre avvertire di queste possibilità, ha spiegato la direttrice dell'Ema, Emer Cooke.
«A seguito del via libera dato dall’Agenzia europea del farmaco all’utilizzo del vaccino AstraZeneca e non appena il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) di Ema rilascerà il parere, Aifa revocherà il divieto di utilizzo del siero e lo comunicherà per il canale ufficiale a tutte le Regioni, in modo da riprendere con l’attività a partire dalle 15 di domani, venerdì 19 marzo. Noi siamo quindi pronti a riprendere regolarmente le inoculazioni, seguendo la tabella di marcia delle prenotazioni già presenti nelle agende». A darne comunicazione è il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi.
«Quanti avevano già ottenuto la prenotazione per domani e per i giorni seguenti - spiega il vicegovernatore - potranno regolarmente recarsi ai centri vaccinali per ricevere la propria dose. Coloro che invece hanno saltato l’inoculazione a causa dello stop imposto da Aifa, verranno contattati dai call center per riprogrammare la somministrazione della loro dose. Procederemo inoltre a completare l’inoculazione del vaccino alle categorie a cui stavamo somministrando AstraZeneca, ovvero le forze di Polizia e il personale delle scuole, con le modalità sino ad oggi seguite. Proseguiremo anche la somministrazione del vaccino Pfizer agli over 80».
La ripresa dell’attività di vaccinazione con AstraZeneca permetterà inoltre di allargare la platea delle persone che si potranno sottoporre a inoculazione. «Dalla prossima settimana - spiega il vicegovernatore - partiranno anche le vaccinazioni per gli uomini del Corpo forestale regionale, che potranno sottoporsi all’inoculazione in uno dei centri della regione presenti nel territorio di residenza. Inoltre inizieremo le vaccinazioni anche del personale della Protezione civile e ai loro volontari. I primi si vaccineranno a Palmanova mentre l’inoculazione ai volontari avverrà in Fiera a Udine. Tanto i forestali quanto gli uomini della Protezione civile nonché i loro volontari dovranno prenotare la vaccinazione tramite i canali del call center, farmacie e Cup».
«Al proposito della ripresa dell’attività di vaccinazione prevista domani, coloro che avevano ottenuto la prenotazione per la somministrazione nella giornata di venerdì 19 marzo prima delle ore 15, l’inoculazione verrà riprogrammata attraverso il contatto da parte dell’azienda sanitaria. Quelli che invece domani hanno ricevuto la prenotazione dalle 15 in poi riceveranno regolarmente l’inoculazione», ha specificato Riccardi.
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