Dall’edilizia al ristorante: la seconda vita di Fabio

VALVASONE ARZENE. Dopo 20 anni di lavoro come direttore tecnico in una ditta legata all’edilizia, un cambio radicale per inseguire il sogno di una vita: aprire un ristorante.
Questa la storia di Fabio Galasso di Domanins, che insieme ai soci carnici Fabrizio Casali e Jacqueline Eggmann di Timau ha da poco riaperto il noto locale La Torre di Valvasone Arzene, in centro storico davanti al castello.
Un ristorante molto famoso nei suoi tempi d’oro ma che, dopo il fallimento della precedente gestione, era rimasto chiuso negli ultimi due anni.
Il sogno. «Ero direttore tecnico alla General Beton – ha spiegato Galasso –, con incarichi che mi hanno portato anche in giro per il mondo. Ma adesso ho deciso di inseguire il mio sogno e riprendere le fila di quanto studiato alla scuola alberghiera e imparato in una precedente esperienza al Cipriani di Venezia». Il suo regno è l’enoteca del ristorante.
«Abbiamo una carta dei vini di qualità – ha aggiunto – non solo della zona ma anche del Chianti e della Puglia, solo per citare alcuni nomi».
I soci. Ma in questa nuova avventura come detto non è solo. Fabrizio Casali è il cuoco, con esperienza a Ravascletto e Trieste dove ha già gestito altri locali.
Jacqueline Eggmann, dopo anni nel settore bancario, è in pensione ma ha deciso di seguirli in questo progetto, curandone l’amministrazione.
Il menù. «Grazie all’esperienza del mio socio – ha raccontato Galasso – proponiamo i piatti tipici del territorio, non solo della Carnia ma anche della pianura e della zona costiera, visto che ogni giovedì abbiamo il pesce fresco pescato a Caorle. Spazio a ingredienti di stagione e alla pasta fatta in casa».
L’avvio. Il locale è stato inaugurato a fine marzo dopo che nelle settimane precedenti i proprietari dei muri avevano eseguito alcuni lavori di riammodernamento.
«Con loro c’è stata grande sintonia – ha concluso il ristoratore – visto che ci hanno anche permesso di recuperare alcuni vecchi mobili per realizzare delle mensole in stile con il resto del locale. L’avvio è stato positivo grazie al passaparola e ora aspettiamo la bella stagione con le comitive dei turisti che visiteranno il centro valvasonese».
L’eredità. Centro storico in cui La Torre era sempre stata un punto di riferimento, con i suoi piatti preparati con ingredienti locali come le erbe spontanee e il personale vestito con abiti medievali.
Le sue eccellenze avevano anche guadagnano la ribalta dapprima su Rai Uno in una puntata di “Linea verde” nella primavera del 2011 e poi su Rai Tre, a inizio 2014, nel programma “Alle falde del Kilimangiaro”.
Di lì a poco il fallimento dell’ultima gestione, decretato il successivo maggio dal tribunale di Pordenone.
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