Dalla “Momi” a un libro sulle birre storiche

Una cassa con inciso “Pordenone” e un ricercatore attento. Ne è nato un volume da non perdere

Nasce per caso e per passione. Il libro “Le birre storiche di Pordenone” nasce per l’appunto grazie alla passione di Pier Paolo Sabbatini, di professione insegnante di lettere ora in pensione, per la grafica pubblicitaria, e per la curiosità che lo ha spinto ad indagare nel passato per recuperare la storia di due birre nate a Pordenone di cui si era persa traccia e ricordo. E’ grazie al suo paziente lavoro tra archivi di Stato e privati, tra fotografie di collezionisti e mercatini, durato alcuni anni, che viene restituito alla storia di questa città e di questa provincia, un pezzettino di “passato” dimenticato.

A sostenere la pubblicazione di questo volume, Confartigianato Pordenone, col contributo di Regione Fvg e Camera di commercio, che ha apprezzato il lavoro di ricerca che ha portato in luce gli antenati dei nuovi maestri birrai artigiani che hanno avviato la loro attività nel Friuli occidentale.

Girando tra gli stand di un mercatino dell’antiquariato, Sabbatini si imbattè «in una latta litografata che proponeva la pubblicità della Birra Momi di Pordenone, che non avevo mai sentito nominare». La latta litografata venne acquistata e finì nella personale collezione del professore. Qualche tempo dopo, però, «trovai una cassa di legno adibita al trasporto delle bottiglie di birra da un litro. Sulla cassa era inciso, a fuoco sul frontale “Birra Pordenone” e, più sotto, “Pordenone”. Al centro un’aquila con le ali aperte, simbolo imperiale. Questi due ritrovamenti – spiega Sabbatini – hanno acceso la mia curiosità, e la curiosità ha spinto la ricerca».

E così pian piano, tassello dopo tassello, partendo dalla pubblicità, inizia a dipanarsi la storia di due birrifici, la Birra Momi e la Birra Pordenone, nati il primo da un’impresa familiare, il secondo da un pool di imprenditori di note famiglie cittadine, cresciute nell’arco di alcuni decenni (i Momi avviarono l’attività addirittura nella fine dell’800, antesignani dei moderni imprenditori del secolo successivo), e poi concluse entrambe alla fine degli anni ’20, quelli della prima grande crisi mondiale.

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