Dal Friuli alla Bolivia Suor Bruna da 50 anni a servizio del prossimo

Per la religiosa messa di don Aldo Moras e festa in oratorio In Sudamerica contribuisce a sfamare oltre 500 bambini

azzano decimo

Da Azzano Decimo alla Bolivia, in un percorso di fede che dura da cinquant’anni ed è destinato a proseguire con la stessa autenticità degli inizi. In tanti anche ad Azzano Decimo, al pari di altre località non soltanto della regione, hanno voluto festeggiare il significativo traguardo tagliato da suor Bruna, la quale, nell’estate 1968, decise, a diciassette anni, di prendere i voti.

Ne è trascorso di tempo da allora, ma lei non ha smarrito la stella polare che l’ha portata a compiere un cammino importante, di cui hanno beneficiato in tanti.

Nell’arcipretale di Azzano Decimo è stato il parroco, don Aldo Moras, a celebrare la messa in onore di suor Bruna, cerimonia durante la quale lei stessa ha spiegato le ragioni che l’hanno portata a prendere i voti e gli obiettivi che ha raggiunto, oltre a quelli che si prefigge di centrare in futuro.

Ad Azzano Decimo ha trascorso due periodi, negli anni Settanta e Novanta, da quindici anni, invece, opera in Bolivia. Nel Paese sudamericano dà il suo contributo a una comunità che, come lei stessa ha spiegato, «ha bisogno di supporto continuo: per questo, rimarrò in Bolivia, il mio compito non si è ancora esaurito, anzi». In Sud America, assieme ad altri religiosi e a un nutrito numero di volontari, suor Bruna, districandosi tra non poche difficoltà, riesce a garantire ogni giorno la colazione a 500 bambini.

Ad Azzano Decimo, invece, è stata tra gli artefici dell’avvio del Grest: per questo, oltre che per il suo costante impegno a favore del prossimo e il suo lavoro nell’asilo parrocchiale, in paese è stata accolta con gioia. Tra i partecipanti alle celebrazioni, che si sono chiuse in oratorio con un momento conviviale, anche il consigliere Stefania Schiavo.

«Suor Bruna – ha detto – è una donna straordinaria, sospinta da una fede genuina e difficile da spiegare con le parole. Anche ad Azzano Decimo siamo stati in tanti a volerle dire grazie per quello che ha fatto e continuerà a realizzare: non ha intenzione di smettere di aiutare il prossimo, proseguendo un cammino iniziato cinquant’anni fa, un percorso nel quale, da allora, mette tutta se stessa». —



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