Dal fotoromanzo al “Ruby gate”

Adesso rischia un’incriminazione per falsa testimonianza. I giudici di Milano non lehanno dato credito nel processo Ruby-gate, quello nel quale Silvio Berlusconi è stato condannato a 7 anni per concussione e prostituzione minorile.
Come altre 31 persone anche lei, la bellissima Giovanna Rigato da Orsago, conosciuta in provincia di Pordenone per i suoi trascorsi sportivi da tennista nel tc Caneva e per aver recitato nel fotoromanzo “Male sit tibi”, girato proprio nella città del Noncello, potrebbe finire sotto processo.
«Io non ho mai fatto niente» ha ribadito anche ieri. Quando scoppiò lo scandalo, nel novembre 2011, nei giorni delle dimissioni da premier di Silvio Berlusconi, il suo nome comparve nella lista di oltre 100 persone, tutte ascoltate dal pubblico ministero Ilda Boccassini e dal suo entourage. Sembrava una deposizione come tante altre. Non è stato così.
Era l’estate 2009 quando la Rigato, oggi 32enne, in costume, finì fotografata in tutta la sua algida bellezza sulle pagine del romanzo fotografico di Lucescrittura. Le parti erano state girate alla piscina dell’Eurosporting del compianto Edi Raffin.
Ma Giovanna, dicevamo, è stata anche una tennista. Cresciuta nel Tc Caneva ha giocato anche per l’Eurotennis, raggiungendo la seconda categoria. La sua carriera, però, non ha preso il volo nel tennis. Dal sogno dei Championships di Wimbledon la Rigato è finita catapultata in tv, con l’inconfondibile accento trevigiano, al Grande Fratello 6, restando in gioco per pochissimo tempo. Nel 2008, poi, è stata ospite al Pashà di Pordenone per una comparsata e nel 2009 è arrivato il fotoromanzo “Male sit tibi”. Le ragazze ascoltate al processo avrebbero partecipato alle cene di Arcore e al tanto chiaccherato bunga bunga. Circostanza, quella della partecipazione al dopo-cena sexy, da sempre negata da Giovanna. Infatti, riferendosi alle cene con il premier, la Rigato aveva sempre parlato di «serate tranquille, con musica di sottofondo, dove non succedeva nulla di sconveniente».
«I giudici hanno dato per scontato che siamo sul libro paga di Berlusconi» ha riferito Giovanna Rigato, che ha un contratto con Mediaset da 50 mila euro l’anno. Boccassini le crederà?
Rosario Padovano
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