Da Tarvisio al Pordenonese: lo Stato vende le caserme del Friuli Venezia Giulia

In settimana l’ok definitivo per la dismissione dei beni militari anche in regione. Già cedute le sedi della Finanza. L’assessore Zilli: iniziativa attesa dai Comuni

Dismissione dei beni demaniali: il conto alla rovescia è iniziato. Ad azionare il contatore è stato il parere favorevole della Corte dei conti alla vendita di beni per 1,2 miliardi a livello nazionale. L’obiettivo dello Stato è recuperare attraverso questa operazione i 950 milioni di euro da destinare ai saldi 2019 già concordati con l’Ue. In attesa di veder pubblicare le aste per la cessione del primo gruppo di beni, scorriamo l’elenco delle proprietà già all’asta le cui offerte dovranno arrivare all’Agenzia del demanio tra il 15 e il 20 settembre.

Si tratta di ex caserme della Guardia di finanza di Paluzza, Dolegna del Collio, Cormons, dei poligoni di tiro di Tarcento e San Daniele, della stazione radio di Caneva, terreni a Spilimbergo, Porpetto, Moruzzo e Coccau (Tarvisio), appartamenti a Lignano e Udine e l’ex stazione radio di Caneva di Pordenone. E se queste sono le cessioni già in corso, altra cosa è il nuovo piano che coinvolge anche il Friuli Venezia Giulia e che potrebbe comprendere anche alcuni beni richiesti da tempo dei comuni.

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La caserma Lamarmora di Tarvisio, la Cantore di Tolmezzo, gli alloggi militari di Casarsa della Delizia e l’area militare di Cordovado sono solo alcuni esempi. A questi vanno aggiunti i beni rio Faiet situati a Cavazzo Carnico. stabili a Chiopris-Viscone, la caserma Francescatto a Cividale, le aree addestrativi a Fontanafredda, caserme e il castello di Gradisca, il condominio Baldassarre a Maniago, ex sbarramenti a Resia, alloggi a San Vito al Tagliamento, la caserma Giavitto a Tarcento, la polveriera a Travsio e alcuni beni a Trieste.

  • Provincia di Udine
  1. Ex caserma guardia di finanza "Marchi" di Paluzza  - 48.000 euro
  2. Terreni a Prepotto
  3. Ex poligono di tiro San Daniele del Friuli - 42.030
  4. Poligono di tiro Tarcento - 29.970
  5. Deposito a Tavagnacco - 6.560
  6. Ufficio in via Deciani a Udine 127.880
  7. Terreno a Remanzacco 86.400
  8. Terreni a Coccau - 7.095
  9. Appartamento a Lignano - 215.460
  10. Terreni a Moruzzo - 110.709
  11. Alloggi a Tavagnacco - 165.600
  • Provincia di Pordenone
  1. Terreno artigianale a Spilimbergo 263.250 euro
  2. Ex stazione radio a Caneva 68.904 euro
  • Provincia di Gorizia
  1. Ex caserma della Guardia di finanza "Serra" a Dolegna del Collio - 216.980 euro
  2. Ex caserma della Guardia di finanza a Cormons - 175.000
  3. Ex caserma della Guardia di finanza "Sfiligoi" a Dolegna del Collio - 214.665
  4. Ex caserma Guardia di finanza  a Dorbedò del lago - 251.565
  5. Cantina di produzione vini a Cormons - 79.500
  6. Alloggi a Gorizia - 121.950
  7. Fabbricati a Sagrado - 109.000
  8. Abitazione a Monfalcone 50.500


La Regione sta lavorando, infatti, per garantire il passaggio della proprietà a titolo gratuito non solo delle ex caserme ma anche di palazzo de Nordis a Cividale, del condominio Baldassarre a Maniago o degli alloggi militare a Casarsa della Delizia. Sono tutti beni già richiesti ufficialmente dai sindaci all’assessore regionale al Patrimonio, Barbara Zilli, soddisfatta del passo avanti fatto dal piano di dismissioni che, a Roma, dovrebbe ottenere il via libera in settimana. L’assessore auspica che questo via libera velocizzi anche il trasferimento a titolo gratuito di alcune aree demaniali richieste dai Comuni.

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Due gli esempi citati dall’assessore: «Il sindaco di Sutrio mi ha chiesto i beni del demanio idrico sui quali è stato realizzato il campo sportivo. Come Sutrio anche altri Comuni della Carnia e del Tarvisiano hanno realizzato gli impianti sportivi sui beni demaniali senza aver perfezionato il passaggio di proprietà». Diversa la situazione a Chiusaforte dove il sindaco, Fabrizio Fuccaro, vuole trasformare le palazzine militari in una casa di riposo per utenti autosufficienti e non. «L’obiettivo della Regione – ribadisce Zilli– è assegnare ai sindaci le aree a titolo gratuito per realizzare opere a finalità pubblica».

Nel capoluogo friulano l’esempio più recente è quello del trasferimento dell’ex caserma Reginato e parte dell’ex ospedale militare all’Azienda per i servizi alla persona “La Quiete”. Nello stesso complesso, a breve, si trasferirà anche la Prefettura.

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