Croce verde, con “Lucas Cpr” più facile salvare vite umane

CERVIGNANO Questa sera, alle 20.30, nella sede della Croce Verde, sarà presentato Lucas Cpr: un nuovo dispositivo per la rianimazione cardiopolmonare acquistato dal sodalizio. «Si tratta di una...

CERVIGNANO

Questa sera, alle 20.30, nella sede della Croce Verde, sarà presentato Lucas Cpr: un nuovo dispositivo per la rianimazione cardiopolmonare acquistato dal sodalizio. «Si tratta di una macchina – afferma il presidente dell’associazione, Diego Modesti - in grado di effettuare la migliore rianimazione cardiopolmonare. La sua particolarità consiste nel fornire la perfetta compressione toracica, assicurando l’adeguatezza della rianimazione per ogni paziente sottoposto al trattamento, indipendentemente dalle condizioni di trasporto in ambulanza o elicottero e di affaticamento del soccorritore».

Prosegue Modesti: «I soccorritori possono concentrarsi su altre operazioni di salvataggio, con una maggiore attenzione alla gestione dell’arresto cardiaco». Il dispositivo aiuta l’operatore nell’eseguire il massaggio cardiaco, garantendone qualità e durata. «Numerosi studi – precisa Giuliana Pantanali, coordinatrice del 118 regionale – hanno evidenziato che è difficile garantire una rianimazione cardiopolmonare di alta qualità se non per pochi minuti, la manovra è faticosa».

Il presidio è utilizzato nei paesi del nord Europa, ma in Italia è una novità. Solo poche strutture del 118, infatti, lo utilizzano sul territorio. «La Croce Verde – conclude Modesti – è la prima associazione di volontariato in Italia ad acquistare questo sistema in sintonia con lo spirito che caratterizza questo sodalizio, in prima linea per affrontare l’emergenza avvalendosi dei migliori ritrovati tecnologico-scientifici. Il dispositivo è stato acquistato grazie alla generosità dei soci e ai contributi delle amministrazioni, di importanti aziende della Bassa e della CrediFriuli».

Elisa Michellut

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto