Crac holding Fenice: quattro a giudizio, uno patteggia

Sarà il dibattimento a chiarire se dietro il fallimento della “Fenice srl” di Campoformido, la holding proprietaria delle quote della “Euroholz srl”, si nascondano i diversi fatti di bancarotta...
Udineo 08 Febbraio 2012 tribunale Copyright PFP/TURCO
Udineo 08 Febbraio 2012 tribunale Copyright PFP/TURCO

Sarà il dibattimento a chiarire se dietro il fallimento della “Fenice srl” di Campoformido, la holding proprietaria delle quote della “Euroholz srl”, si nascondano i diversi fatti di bancarotta semplice e fraudolenta ipotizzati dalla Procura nei confronti di chi, tra il 2011 e il 2012, la traghettò verso il default.

L’udienza preliminare celebrata ieri davanti al gup Daniele Faleschini Barnaba si è conclusa con il rinvio a giudizio di quattro dei cinque imputati: l’allora presidente Lino Vattovani, 67 anni, residente a Tavagnacco (difeso dall’avvocato Franco Ferletic), gli ex consiglieri Marino De Santa, 64, di Udine, e Andrea Macorig, 51, di Martignacco (entrambi con l’avvocato Maurizio Miculan), e il liquidatore Giovanni Cisilino, 78, di Attimis (avvocato Roberto Mete). Per tutti, il processo comincerà il prossimo 14 febbraio. Il secondo liquidatore, Manuel Pascolat, 48, di Terzo d’Aquileia (avvocato Michele Tibald), ha scelto la via del patteggiamento, concordando con il pm Paola De Franceschi la pena di 8 mesi (sospesa con la condizionale), applicata nella stessa udienza di ieri dal giudice.

La Fenice era stata dichiarata fallita dal tribunale di Udine nel settembre 2013. L’accusa è che tutti abbiano concorso ad aggravarne il dissesto, astenendosi dal chiederne il fallimento, malgrado la stessa versasse in stato d’insolvenza quantomeno dal 31 dicembre 2011, data di chiusura dell’esercizio della Euroholz, ossia della società le cui quote ne rappresentavano l’unico asset positivo, che evidenziava una perdita d’esercizio di 2.033.287 euro e un patrimonio netto negativo di 990.894 euro. Nel mirino, anche una presunta distrazione, attraverso finanziamenti infruttiferi per 160.596,77 euro. (l.d.f.)

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto