Coronavirus in Friuli Venezia Giulia, ecco chi sono le vittime in provincia di Udine e di Pordenone
Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 12.810, di cui: 4.117 a Trieste, 4.846 a Udine, 2.359 a Pordenone e 1.345 a Gorizia, alle quali si aggiungono 143 persone da fuori regione.
I casi attuali di infezione sono 6.462. Salgono a 44 i pazienti in cura in terapia intensiva e a 268 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 423, con la seguente suddivisione territoriale: 217 a Trieste, 101 a Udine, 94 a Pordenone e 11 a Gorizia. I totalmente guariti sono 5.925, i clinicamente guariti 83 e le persone in isolamento 6.067.
Una lunga catena di dolore, di lacrime e di addii a distanza, senza la possibilità di una parola, una carezza, un cenno di ringraziamento per quello che queste vite sono state e hanno insegnato. Anche ieri, giovedì 5 novembre, in provincia di Udine e Pordenone, l'elenco delle vittime si è allungato.
Una vittima a Majano
Nuovo lutto al centro anziani di Majano. Dopo il 74enne di Buja, Gerardo Cecconi, mancato qualche giorno fa all’ospedale di Latisana dopo esser stato contagiato dal Covid nell’ospedale di San Daniele dov’era stato ricoverato per altre patologie, ieri la stessa sorte è toccata alla 97enne Odilla Baracchini. Anche lei di Buja, anche lei ricoverata a San Daniele per altri problemi di salute, anche lei contagiata dal Covid durante la degenza. Due storie che sembrano sovrapporsi quelle di Gerardo e Odilla.
«Entrambi erano stati ricoverati a San Daniele per problemi di salute, ma certamente non avevano il Covid – assicura la responsabile della struttura, Beatrice Modesto –. Da prassi erano infatti stati sottoposti al tampone e risultati entrambi negativi. Va da sé che il contagio è dunque avvenuto in ospedale».
Le vittime in casa di riposo a Tarcento
Due vittime del Covid-19 alla casa di riposo Opera Pia Coianiz di Tarcento. Si tratta di Marta Treppo, 92 anni di Tarcento che è deceduta lunedì, e Bruna Piccinini, 93 anni, originaria di Nimis, che invece è mancata ieri.
Gli esiti delle verifiche effettuate dal personale sanitario hanno riscontrato che le due anziane erano positive al coronavirus. Le due anziane da molti anni vivevano nell’istituto tarcentino e le loro condizioni di salute erano già molto precarie, vista anche l’età avanzata.
All’Opera Pia Coianiz la scorsa settimana erano emerse tre positività al virus, che hanno portato all’isolamento immediato dei tre ospiti e alla chiusura del reparto in cui si trovavano, che accoglieva 40 persone. Lunedì la direzione dell’istituto ha fatto effettuare i tamponi a tutti 210 ospiti della struttura e ai suoi 180 tra dipendenti e collaboratori.
Le vittime nel Pordenonese
Aumenta in provincia di Pordenone il numero delle vittime da Covid-19: ieri ce ne sono state altre, mentre cresce anche il numero degli operatori sanitari contagiati. L’elenco si allunga. giovedì 5 novembre è spirata Adelina Franceschi Cuzzolin, 76 anni, di Aviano. Soffriva di altre patologie, era risultata positiva ed era stata ricoverata nel reparto Covid di Pordenone. Abitava nella frazione di San Martino di Campagna in via dell’Uguaglianza. Ex operaia dell’Infa, lascia il marito Danilo, il figlio Daniele e tutti coloro che avevano imparato a conoscerla e a volerle bene. La seconda vittima è Danilo Della Siega di 89 anni di San Paolo di Morsano al Tagliamento. Viveva in via dei Gelsi insieme al fratello. Per anni è stato mugnaio del “Mulino di Bolzano”, nella località tra San Paolo e Mussons.
E’ morto all’ospedale di Pordenone dove era ricoverata anche la terza vittima di giovedì 5 novembre, Giobatta Fabris di Meduno. Era ricoverato all’ospedale di Spilimbergo, ma scoperta la positività era stato trasferito al reparto Covid di Pordenone. All’elenco ieri la Regione ha aggiunto anche Riccardo Businello di 82 anni, ospite della casa di riposo di San Quirino e morto mercoledì. I funerali saranno celebrati domani alle 15 nella chiesa di Roveredo in Piano.
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