Coop Marsure, fiato sospeso per la vendita

Casarsa potrebbe assorbire il supermercato, manca solo l’ufficialità per garantire l’apertura
Di Donatella Schettini

AVIANO. Serrande abbassate come quasi tutti i punti vendita delle ormai ex Cooperative Operaie di Istria e Friuli anche al punto vendita di Marsure. Le prospettive, però, sono per una riapertura a breve una volta formalizzato il passaggio a Coop Casarsa che a quanto pare sarebbe interessata

L’ufficializzazione ancora non c’è perché mancherebbe ancora un tassello, la decisione del giudice davanti al quale c’è la procedura di concordato preventivo.

Il punto vendita di Marsure sembrava destinato alla chiusura al momento delle prime fasi della procedura, quando i grandi gruppi come Coop Nordest, Conad e Aspiag Despar hanno acquisito buona parte dei punti vendita delle vecchie Coop Operaie che avevano chiesto il concordato preventivo il 17 ottobre.

Era rimasto fuori e la prospettiva sembrava essere quella della chiusura. Fino a qualche settimana fa quando, invece, si sarebbe fatta avanti Coop Casarsa che con gli 11 punti vendita in regione e in Veneto intende ampliare la rete come annunciato in occasione dell’assemblea dei soci. Acquisto che consentirebbe, seguendo le logiche che la coop di Casarsa ha sempre applicato in occasione di acquisizioni, di mantenere non solo il punto vendita, ma anche il personale.

La voce dell’acquisizione è ormai diffusa da qualche settimana e nel frattempo il punto vendita, così come quelli non acquisiti o acquisiti da Coop Nordest, ha chiuso i battenti sabato. I posti di lavoro sono 3 e il punto vendita serve non solo la comunità di Marsure, ma anche quella di Giais. Tanto che nei mesi scorsi la prospettata chiusura aveva fatto sorgere più di una preoccupazione nella comunità.

Discorso diverso, invece, in via De Zan, punto vendita rilevato da Conad: in questo caso viene mantenuta la forza lavoro di Coop Operaie, anche se ai dipendenti sarà applicato il contratto del settore del commercio e non più quello delle cooperative.

Nessuna novità, invece, sull’altro punto di crisi, quello di CoopCa, le cooperative carniche, che a Aviano conta 5 lavoratori nel punto vendita di viale San Giorgio.

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